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Thursday July 28, 2011 20:07 by José Antonio Gutiérrez D.
Tu per noi non sei morto Facundo dalla ricca poesia. Tu per noi sei ancora vivo e lotti insieme a noi, insieme a coloro che pensano con la loro testa, con coloro che si oppongono alle dittature, ai vecchi pregudizi. Fianco a fianco con gli altri menestrelli della canzone libera, fianco a fianco con Victor Jara, insieme ai tanti come te le cui canzoni formano una catena senza fine in cui ogni anello collega la canzone precedente alla seguente. [Castellano] [English] Chi ha ucciso Facundo Cabral?Sembra incredibile. Facundo Cabral è stato ucciso. Lo scrittore di tanta prosa libera e libertaria. Il cantautore che era sopravvissuto ad una dura infanzia, alla prigione ed agli ultimi interminabili giorni della dittatura. Un sopravvissuto. E' stato ucciso così, a sangue freddo, con 16 colpi. Da sicari che tutti insieme non fanno un solo grammo di quel calibro d'uomo che era Cabral. In un'intervista rilasciata nel settembre del 2010, Cabral definiva così chiaramente questi sicari assassini: "Gli stronzi sono sempre esistiti. I rapimenti di bambini ed il traffico di droga esistono perchè eisistono degli stronzi che non hanno le palle per vivere la loro vita, per cui preferiscono toglierla agli altri." Lo hanno ucciso vigliaccamente, lungo una strada di Guatemala City che ironicamente si chiama Via Liberazione. Vari presidenti (tra cui l'ultra-destro colombiano Juan Manuel Santos) sono venuti a portare le loro condoglianze. Un'assurdità, dato che Cabral non ha mai potuto digerire i presidenti. Nessun presidente. In quella stessa intervista, Cabral diceva: "Io sono un anarchico, che è cosa peggiore che essere un comunista. Per questa ragione io non ho mai votato e non mi sono mai fatto coinvolgere in politica, perchè questa divide ed io prendo le distanze da tutti coloro che vogliono dividere. Nessun politico cambierà mai questa realtà." Eppure, con la sua chitarra tra le mani, "quello strumento che uccide i fascisti" come avrebbe detto Woody Guthrie, Cabral ha fatto politica per tutta la sua vita. Ed ha fatto una buona politica, quella che scuote l'indifferenza, che sveglia la coscienza popolare, che ci fa capire che non siamo soli nel mondo, che fa rima con la solidarietà e che invita a sollevarsi e ad opporsi al potere. Questa era la politica di Cabral, il bambino che non era andato a scuola e che era cresciuto per strada, che aveva studiato in prigione e che non aveva mai conosciuto suo padre... Quel cuore straordinario che invece di indurirsi come marmo di fronte alle difficoltà della vita, era diventato sempre più tenero ed aveva acquisito quella comprensione dell'indescrivibile profondità dell'animo umano che caratterizzava la sua arte. Chi ha ucciso Cabral? E' quello che si chiedono tutti. Qualcuno dice che è stato un sicario. Altri dicono che sono stati i narcos. Una pallottola vagante dicono i più cinici. Una nuova vittima del Guatemala, uno "Stato Fallito" come scrive la stampa argentina. Ma quelli che hanno veramente ucciso Facundo Cabral sono quegli stessi che egli ha sempre denunciato nelle sue canzoni di protesta sociale. Chi ha ucciso Facundo Cabral? Quella stesse persone che mutilarono ed uccisero il cantautore cileno Victor Jara. Quella stessa gente che ha fatto del cantore della guerriglia colombiana Julian Conrado un detenuto desaparecido. Chi ha ucciso Facundo Cabral? Quegli stessi che hanno ucciso i sindacalisti guatemaltechi. Dopo la Colombia, il Guatemala è il secondo paese per numero di sindacalisti assassinati. Nel 2009 ne sono stati uccisi 16, nel 2010 ne sono stati uccisi 10 e quest'anno siamo già a 5 sindacalisti fatti fuori. Chi ha ucciso Facundo Cabral? Quegli stessi che solo nel 2010 hanno barbaramente ucciso 600 donne. Chi ha ucciso Facundo Cabral? Quelli che ogni anno uccidono centinaia di contadini Maya per impadronirsi della loro terra. Quegli stessi che costringono migliaia di persone alla deportazione per poter scavare miniere e sfruttare intere aree per il business dell'agro-alimentare. Chi lo ha ucciso? Quella gente lì, quella che dopo essersi laureata nelle Scuole delle Americhe, ha ucciso 250.000 Guatemaltechi, ha fatto sparire mezzo milione di persone e torturato ed umiliato milioni di uomini e donne durante la guerra civile - tra la fine degli anni '50 ed il 1996 - ed ancora continua ad uccidere oggi... Chi ha ucciso Facundo Cabral? Quella stessa gente che, pur avendo i mezzi per sradicare la povertà, condanna decine di migliaia di guatelmaltechi alla più brutale e straziante delle morti: quella per fame. Non c'è nessun mistero da scoprire in questa morte. Gli assassini di Facundo Cabral sono i ricchi, i potenti, l'oligarchia, i capitalisti, gli imperialisti, tutte quelle classi che hanno eretto questo "Stato Fallito" in Guatemala. E che lo hanno fatto con il generoso sostegno di Washington, senza che nulla sia mutato dopo la resa della resistenza nel 1996 (la Colombia prenda nota di quello che l'attende qualora il conflitto di risolvesse con un accordo di resa in base alle condizioni poste dal "presidente"). Sono costoro che oggi assoldano i sicari, quando solo ieri finanziavano gli squadroni della morte. Questi gruppi godono della completa impunità che gli concedono sia l'esercito che la polizia, sono stati debitamente addestrati ed indottrinati dagli USA durante il periodo della barbarica contro-rivoluzione. La stampa avvolge il Guatemala in una nuvola di fumo, come se la violenza potesse essere ridotta ad una mera questione di traffico di droga e di mafia. "Il primo Narco-Stato dell'America Latina" scrive "La Nación" in Argentina... Dimenticando chiaramente che questo dubbia onoreficenza è già appannaggio della Colombia a partire dagli anni '90. "Un paese nelle mani degli Zetas" [1], dicono altri giornali, dimenticando che il controllo dell'oligarchia in Guatemala è feroce e che in realtà tutto il Guatemala è governato dalle multinazionali che fanno quello che vogliono sul territorio. Chi è in affari con i trafficanti di droga? Chi uccide la mafia? Quanti profitti e quante ricchezze sono state ammassate durante tanti anni di violenza? Quando si pongono queste tre serie domande, forse si può trovare anche la risposta ad un'altra domanda: chi ha ucciso Facundo Cabral? Tu per noi non sei morto Facundo dalla ricca poesia. Tu per noi sei ancora vivo e lotti insieme a noi, insieme a coloro che pensano con la loro testa, con coloro che si oppongono alle dittature, ai vecchi pregudizi. Fianco a fianco con gli altri menestrelli della canzone libera, fianco a fianco con Victor Jara, insieme ai tanti come te le cui canzoni formano una catena senza fine in cui ogni anello collega la canzone precedente a quella seguente. Credono di averti ucciso, invece ti hanno consegnato all'eternità. Un artista che non canta solo per cantare, non muore mai, Facundo, mai...
José Antonio Gutiérrez D.
Traduzione a cura di FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali |
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