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Monday November 14, 2011 21:26 by Federazione dei Comunisti Anarchici - FdCA
Inaugurazione-aperitivo sabato 19 novembre 2011 Apre a Fano in Via Serravalle INFOSHOP, uno spazio dove far circolare libri, arte, cultura, proposte con cui costruire una società più giusta, più libera, più solidale. Occupyamoci di NOI! Apre a Fano l'InfoshopInaugurazione-aperitivo sabato 19 novembre 2011 dalle 19.30, in via G. da Serravalle 16.
Il tam tam della stampa sulle recenti proteste globali di piazza ha sottolineato come Occupy Wall Street e gli altri appuntamenti nel mondo abbiano usato la pratica anarchica dell'assemblea come spazio in cui discutere e decidere. L'assemblea è un laboratorio: una discussione di gruppo, nella quale le decisioni non sono prese da pochi leader né a maggioranza, ma si stabiliscono con il consenso di tutti. Ogni questione su cui non si riesce a prendere una decisione viene sottoposta a un gruppo di lavoro scelto dall'assemblea, ma alla fine tutti devono essere d'accordo. Mai come in questo momento, in cui soggetti politici tradizionali e schemi sindacali non rappresentano una risposta organica alla crisi, l'autorganizzazione e la difesa diretta di classe porta migliaia di persone a mettersi fisicamente in gioco nelle piazze, dimostrando che le uniche modalità di lotta che offrono qualche speranza sono quelle che partono dal basso: le pratiche assembleari e non autoritarie, l'assenza di deleghe, la solidarietà. Pratiche che quando arriveranno a confrontarsi con i bisogni materiali, potranno (ri)scoprire l'autogestione come stanno (ri)scoprendo la federabilità delle lotte. Queste pratiche sono i nostri Eurobond, sulle nostre capacità di lotta dovremo misurare il nostro Spread, in questo investiamo e (ri)costruiamo giorno per giorno il nostro futuro. Per rafforzare il ritorno alla pratica dell'autogestione, apriamo una vetrina, che è anche un laboratorio di contenuti libertari, femministi e dei movimenti: per la gestione aperta e consapevole del territorio, degli spazi urbani, della cultura. Questo spazio ospiterà micro-mostre d'arte, mostre politiche e workshop, anarco-letture e performances, sarà un punto di diffusione della stampa di movimento, un luogo grazie al quale le nuove spinte dal basso troveranno ancor più visibilità.
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