Per continuare a lottare per i nostri diritti, convochiamo diverse giornate di mobilitazione a partire dal 29 maggio fino al 15 giugno. [Català]
La CGT, la CNT e Solidaritat Obrera hanno sostenuto tutti i nostri militanti nelle mobilitazioni globali convocate dal 12 al 15 maggio, ed hanno invitato tutta la classe lavoratrice a scendere nelle piazze e nelle strade per partecipare alle azioni previste in quelle giornate. Come organizzazioni sindacali abbiamo fatto nostre le parole d'ordine espresse da questo movimento: "Non un euro per salvare le banche; istruzione e sanità pubbliche e di qualità; No alla precarietà; no alla Riforma del lavoro; Per una casa decente".
Per continuare a lottare per i nostri diritti, convochiamo diverse giornate di mobilitazione a partire dal 29 maggio fino al 15 di giugno.
Le organizzazioni sindacali CGT, CNT e SO, dopo l'esito favorevole dello sciopero generale del 29 marzo e di fronte all'atteggiamento dei governi regionali per cui nulla è mutato rispetto alla Riforma del Lavoro, ai tagli ed al Patto Sociale, considerano assolutamente necessario per la classe lavoratrice, e specialmente per i poveri, continuare subito con le manifestazioni necessarie per mettere fine alla carneficina di diritti a cui viene sottoposta l'intera società.
Durante le giornate dal 29 maggio al 15 giugno faremo comizi, manifestazioni, presidi, scioperi dei consumatori, giornate di lotta e tutte quelle azioni che ci portino a denunciare l'attacco che stiamo subendo, per incamminarci verso un altro sciopero generale per la fine dei tagli brutali, per l'abrogazione della Riforma del Lavoro e per la restituzione di tutti i nostri diritti.
Sappiamo che per fare tutto ciò, bisogna unirsi e lavorare con quelle organizzazioni sindacali e sociali che stanno soffrendo questa situazione di ingiustizie, che si schierano contro il Patto Sociale e per la mobilitazione. Le invitiamo dunque a partecipare alle prossime iniziative.