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Sunday April 14, 2013 00:46 by FdCA - FdCA fdca at fdca dot it
Il 10 aprile 2013 a Losanna, ci ha lasciati Silvia Francolini, compagna della Federazione dei Comunisti Anarchici, Lunedì 15 aprile daremo l'ultimo saluto alla nostra compagna e amica al cimitero urbano di Fano alle 16.00. [English] Il 10 aprile 2013 a Losanna, ci ha lasciati Silvia Francolini, compagna della Federazione dei Comunisti Anarchici, a soli 35 anni anni, dopo 2 anni di lotta contro una malattia implacabile. Lunedì 15 aprile daremo l'ultimo saluto alla nostra compagna e amica al cimitero urbano di Fano alle 16.00 per accoglierla nella sua terra e cantare per l'ultima volta con lei Bella Ciao e Figli dell'Officina. Ci incontreremo poi al centro di Documentazione Franco Salomone per ricordarla, anche se non la dimenticheremo mai, per bere insieme un bicchiere di vino rosso alla sua forza e al suo coraggio, e come voleva lei alla libertà e alla rivoluzione. Militante sin da giovanissima, rigorosa quanto non dogmatica, nel 1995, Silvia fonda la sezione FdCA di Fano, dove ha dato un grande contributo alla diffusione delle idee comuniste anarchiche ed alla costruzione di organismi di lotta e di resistenza a prassi libertaria, nelle lotte studentesche, nelle lotte femministe, in quelle dei precari, antifasciste e antirazziste. Trasferitasi da Fano a Losanna con il suo compagno Ismael, era diventata collaboratrice del Centre Internationale de Recherches sur l'Anarchisme e della Organisation Socialiste Libertaire, dove aveva partecipato alle mobilitazioni no-global locali ed internazionali come quella di Evian (2003) e di Davos (2003); aveva partecipato come delegata della FdCA al primo meeting di Euroanarkismo a Parigi (2010) ed all'incontro internazionale anarchico di St.Imier (agosto 2012). |
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E buona dittatura a tutti... 18:06 Tue 22 Jan 0 comments Il 24 e 25 febbraio un gruppo consistente di candidati al senato ed alla camera cercherà di farsi votare da milioni di italiani promettendo un nuovo governo ed il migliore dei mondi possibili. Così i vari salvatori dei conti bancari e del riequilibrio classista a garanzia della accumulazione capitalista si ergeranno per un momento a paladini della democrazia e della salvezza nazionale. [English] Elezioni regionali: lo Stato si interpreta 19:46 Mon 08 Mar 0 comments Non è la prima volta e non sarà l'ultima che il potere esecutivo e quello legislativo danno interpretazioni (autentiche ??) delle leggi esistenti allo scopo di garantire interessi di parte, prima ancora che salvare la faccia alla democrazia borghese. Le liste di centrodestra nel Lazio ed in Lombardia vengono dunque riammesse alla competizione elettorale con la autorevole firma del presidente della repubblica. Contro la criminalità del potere 19:06 Wed 27 May 0 comments A diciassette anni dalla strage di Capaci, prendiamo spunto da quel drammatico evento per riflettere su quello che accadde allora e su tutto ciò che sta accadendo oggi in Italia. Nel 1992 Giovanni Falcone divenne vittima sacrificale dagli apparati dello stato che proprio in quegli anni si preparavano a ridefinire gli assetti di potere sconvolti di lì a poco dal terremoto politico di Tangentopoli e dalla caduta dei maggiori partiti di governo. La sicurezza dei padroni uccide 19:02 Mon 16 Mar 0 comments Dietro la cortina di fumo della sicurezza si nasconde una realtà durissima: il paese è devastato e la sua classe politica alimenta questo disagio, fomenta le guerre fra poveri e il disordine dell’ingiustizia sociale. Marcegaglia ed il parzial-liberismo 00:20 Tue 08 Jul 0 comments Nella relazione all'Assemblea Annuale degli industriali italiani, il nuovo presidente di Confindustria, Marcegaglia, oltre a fare appelli a governo e sindacati perché si attuino quelle riforme funzionali alla ripresa economica delle imprese italiane, con da una parte il progressivo smantellamento dello stato sociale, e dall'altra il completo asservimento del salario alla produttività delle imprese stesse, pone anche delle priorità nel settore della produzione energetica... Referendum istituzionale del 25-26 giugno 00:13 Tue 06 Jun 0 comments Il 25-26 giugno si vota per il referendum confermativo della modifica della Costituzione che vuole introdurre nell'assetto istituzionale del Paese 2 novità: il presidenzialismo con la figura del Primo Ministro, a cui sono attribuiti poteri quasi dittatoriali, e il federalismo con il principio di sussidiarietà, che era stato già introdotto nel 2001 col referendum sulle modifiche proposte dall'allora governo di centro-sinistra. È Uscito Il Primo Numero De "Il Cantiere" Sep 19 0 comments Primo numero de “il Cantiere” raccolta di materiali di intervento dei comunisti anarchici nella lotta di classe Pauperismo in salsa vaticana Jul 14 0 comments Ho appreso molte più informazioni utili ed interessanti leggendo il romanzo di Dan Brown, "Angeli e demoni", anziché i numerosi, autorevoli saggi sulla materia. Le cronache vaticane testimoniano che le dimissioni a sorpresa di Ratzinger che hanno aperto la strada a Bergoglio, sono riconducibili alle lotte intestine tra le opposte cordate (in primis l’Opus Dei) che dilaniano la curia pontificia di Roma anzitutto sulla questione dello IOR, la famigerata banca vaticana. In apparenza questo istituto sembra una piccola filiale di provincia, eppure il flusso di capitali che circolano tramite essa è ingente: si tratta di movimenti finanziari dell’ordine di centinaia di miliardi di dollari. Tramite questo istituto si compiono operazioni assai spericolate nel ramo dell'industra bellica, in quello del riciclaggio dei fondi neri provenienti da ogni angolo della Terra, nel traffico dei farmaci e così via... Liquefazione della Lega Apr 07 0 comments Oltre la soddisfazione per la caduta infame di Bossi (o dell'infame Bossi?) e l'impasse di una gestione discutibile della cassa dentro la Lega che non ci stupisce ed in attesa dei dettagli, dopo aver visto nani e ballerine in parlamento, non ci si poteva aspettare che un giusto sostegno ai propri figli, economico e morale, includendo pure gli amici. E brexit fu. Il mito della sovranità nazionale Jun 27 0 comments
Ciao Franca Jun 03 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments Per almeno 4 decenni, Franca Rame ha dato un contributo fondamentale alle speranze, alle lotte ed ai movimenti per cambiare e buttarsi dietro le spalle una cultura ed una mentalità fortemente patriarcale e sessista che ammorbavano il paese e tuttora imperano in Italia. Sulle dimissioni dell'amministratore delegato della premiata ditta vaticana Feb 18 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments Tutti a scervellarsi, dopo le dimissioni di papa Ratzinger, e non sono pochi quanti si sforzano di trovare motivi e ragioni di queste strane dimissioni. E allora via, a sfogliare il diritto canonico con la speranza di avere conferme alla scelta del papa abdicatore, è inevitabile il tuffo nella storia: a memoria di secoli non si ricorda di un papa che abbia rassegnato le proprie dimissioni, anche perché secondo la gerarchia vaticana avrebbe dovuto rassegnarle direttamente nelle mani di dio. Ma... Buone elezioni. E buona dittatura a tutti... Jan 22 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments Il 24 e 25 febbraio un gruppo consistente di candidati al senato ed alla camera cercherà di farsi votare da milioni di italiani promettendo un nuovo governo ed il migliore dei mondi possibili. Così i vari salvatori dei conti bancari e del riequilibrio classista a garanzia della accumulazione capitalista si ergeranno per un momento a paladini della democrazia e della salvezza nazionale. [English] Elezioni regionali: lo Stato si interpreta Mar 08 FdCA 0 comments Non è la prima volta e non sarà l'ultima che il potere esecutivo e quello legislativo danno interpretazioni (autentiche ??) delle leggi esistenti allo scopo di garantire interessi di parte, prima ancora che salvare la faccia alla democrazia borghese. Le liste di centrodestra nel Lazio ed in Lombardia vengono dunque riammesse alla competizione elettorale con la autorevole firma del presidente della repubblica. more >> |
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Kommentare (3 de 3)
Spring zu Komment: 1 2 3Ci mancherai Silvia.....
ci mancherà la tua profonda innata umanità, il tuo essere sempre generosa compagna di lotta e di agire libertario, tu femminista rigorosa ma con ironia e disincanto, tu anarchica tenace con l'organizzazione nel sangue, ed il tuo spronarci a non abbassare la guardia di fronte al rinascente fascismo locale, di fronte al razzismo, il tuo avvertirci di parlare al cuore della gente, quel tuo andare verso il popolo che ti veniva facile per natura e formazione...;
mi mancherà quel tuo cipiglio quando nella primavera del 1995 ti portasti dietro Daniela, Lia, Pozzo e Sgherri e mi dicesti:-Noi vogliamo entrare in FdCA, allora come si fa?;
mi mancherà quella tua fiducia nelle capacità organizzative delle compagne e dei compagni, tanto da scovare quella sede che ora è l'infoshop e che tu hai tanto vissuto; mi mancherà la nostra comune passione per i pinkfloyd di cui sapevi tutte le parole a memoria....
mi mancherà la tua capacità di resistenza, di non piegarsi, di sfidare anche le forze più sovrastanti, così come l'ho vista nei tuoi occhi a St.Imier lo scorso agosto, ancora tra di noi, tra i comunisti anarchici di tutto il mondo, a cantare Figli dell'officina, Bella ciao, a bere e a dar da bere, perchè nessuno resti col bicchiere vuoto!!
Nemmeno in questo momento in cui te ne vai, vinta nel fisico, ma non nel ricordo e nell'insegnamento che ci lasci...
Buon viaggio cara compagna
staremo vicini al tuo caro Ismael ed al tuo caro piccolo Emilio
donato
Lungo i ponti di Silvia…
Se n’è andata mercoledì 10 aprile, dopo una lunga lotta contro la malattia, Silvia Francolini. Accade a Losanna, città in cui aveva scelto di vivere con il suo compagno Ismael Zosso, ed Emilio, il loro figlio di appena due anni.
Nata a Fano nel 1977, Silvia si era laureata in Lingue e letterature straniere moderne, contemporaneamente lavorando ed impegnandosi nei collettivi libertari fanesi, primo fra tutti quello che negli anni ’90 mise sotto l’attenzione cittadina il grave problema dell’assenza di spazi autogestibili dai giovani nella città addomesticata dai partiti e dalla convivialità commerciale (epiche alcune occupazioni di stabili sfitti sotto la giunta Carnaroli-PD).
Silvia, proveniente da una famiglia di solida cultura operaia, è culturalmente molto preparata sulla storia dei movimenti antirazziali e del movimento Black panters, ed ha portato a Fano in quegli anni interessanti iniziative, tra le quali quelle di sensibilizzazione contro la pena di morte negli USA (ricordiamo la campagna per la vita di Mumia Abu Jamal, o quella per il nativo americano Leonard Peltier). Nel frattempo si è occupata dell’attività della sezione fanese della Federazione dei comunisti anarchici, attiva nel movimento politico provinciale per le lotte sindacali, i diritti civili, l’antirazzismo, nella piccola sede di via G. da Serravalle 16, ora Infoshop, ed ha anche di recente contribuito alla costruzione del Centro studi Franco Salomone, con sala riunioni e biblioteca, a Fano2.
Da alcuni anni viveva in Svizzera, lavorava come insegnante, era attiva presso il Centro internazionale di ricerche sull’anarchismo, Cira, di Lausanne, luogo internazionalmente noto presso il quale si era formata come archivista, dando manforte al lavoro di archiviazione di documenti in lingua italiana e supportando molte attività multilingue. E’ stata presente ad iniziative “ponte” tra lingue e culture nell’ambito dell’anarchismo, in ultimo al raduno internazionale di Saint Imier.
Il suo amore per la sua città d’origine, Fano, l’ha vista tentare diverse volte un ritorno, nonostante la congiuntura economica sfavorevole; Silvia, amava il sole e il mare, il dialetto e la cucina fanese, proprio a lei e al suo compagno si deve il varo di un’impresa di pedagogia tutta mirata al Porto di Fano e al mare, “Passaporto”, integrata ed originale.
Nonostante i tanti interessi che la legavano al territorio (ricordiamo anche la sua partecipazione a seminari e spettacoli del centro danza Hangart di Pesaro), come succede per tante giovani persone italiane, il lavoro l’ha tenuta a lungo altrove. Certo è riduttivo parlare di “fuga dei cervelli” per persone che come lei hanno dato tanto in calore umano, passione politica e affetto, alla sua città. Silvia è riuscita, anche in questi ultimi anni, a costruire ponti tra due realtà apparentemente lontane, come le sue due città, Lausanne e Fano, e da questo pensava di trarne un pamphlet ironico che raccontasse la Svizzera vista da una italiana, anzi da una marchigiana. Quante risate alla descrizione del vago odore di benzina che si sollevava dal lago di Losanna al primo raggio di sole primaverile, quando le famiglie svizzere fanno capolino per una grigliata, ed i capifamiglia armeggiano al barbecue in pantaloncini rigorosamente color kaki!
In questo momento in cui sembra sempre che, dopo tanti passi in avanti su quei ponti, la sua scomparsa ci faccia improvvisamente tornare indietro, siamo vicine al suo compagno, Ismael Zosso, ed al piccolo Emilio, perché quei ponti, fatti di umanità, di presenze tangibili e corporee, di sapori e parole, restino percorribili in entrambi i sensi, ed il senso della passione umana e politica di Silvia, siamo sicure, ci sosterrà sempre nei tragitti. Animiamo questo momento di sconforto e gelo con gli ideali e il vino rosso che condividiamo con Silvia
Un centinaio di persone, tra parenti, compagn*, amici di famiglia, ha preso parte il 15 aprile pomeriggio, alla cerimonia funebre presso il cimitero di Fano; molto toccante il momento in cui, accompagnando le ceneri di Silvia alla tomba, è stata intonata in coro da tutti i presenti Bella Ciao mentre sventolava la bandiera della FdCA.
E' seguita presso il Centro Salomone una cerimonia, in cui la compagna Andreani per la FdCA ha ricordato Silvia ed il suo contributo alla vita della Federazione ed alle lotte tanto a Fano quanto a Losanna. Una cinquantina di compagne e compagni presenti hanno abbracciato commossi il suo compagno Ismael al canto di Figli dell'Officina, mescendo vino rosso e brindando alla libertà ed alla rivoluzione, come Silvia avrebbe voluto.
rip