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Tuesday June 25, 2013 18:48 by Lucio Garofalo
Ad ascoltare i “soloni” dell’economia politica, o almeno i presunti “esperti” del settore che fanno capo ad alcune scuole di pensiero assertrici del dogma della crescita del PIL “ad oltranza”, la crisi economica internazionale avrebbe risparmiato i paesi “in via di sviluppo” come il Brasile e in generale i cosiddetti BRICS (acronimo che indica Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), descritti come economie nazionali in fase di ascesa produttiva, caratterizzate da una forte crescita del PIL e delle esportazioni commerciali. Invece, come ben sappiamo, la crisi economica ha colpito, ed anche molto duramente, il Brasile, a dispetto di quanti fossero convinti dell’esatto contrario. La crisi economico-sociale in Brasile è talmente aggressiva e drammatica che l’insurrezione popolare che si sta manifestando in coincidenza con il torneo della Confederations Cup in corso di svolgimento, non a caso mette in discussione il “mito” stesso del calcio, “l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo” (come la definì giustamente Pier Paolo Pasolini). E’ una rivolta di massa che si leva persino contro ciò che è più sacro per la nazione “carioca”, in quanto il popolo che scende ogni giorno in piazza rivendica una maggiore giustizia sociale e contesta la corruzione e gli investimenti economici stanziati dal governo per i prossimi mondiali di calcio che si disputeranno nell’estate del 2014. |
HauptseiteSupport Sudanese anarchists in exile Joint Statement of European Anarchist Organizations International anarchist call for solidarity: Earthquake in Turkey, Syria and Kurdistan Elements of Anarchist Theory and Strategy 19 de Julio: Cuando el pueblo se levanta, escribe la historia International anarchist solidarity against Turkish state repression Declaración Anarquista Internacional por el Primero de Mayo, 2022 Le vieux monde opprime les femmes et les minorités de genre. Leur force le détruira ! Against Militarism and War: For self-organised struggle and social revolution Declaração anarquista internacional sobre a pandemia da Covid-19 Anarchist Theory and History in Global Perspective Capitalism, Anti-Capitalism and Popular Organisation [Booklet] Reflexiones sobre la situación de Afganistán South Africa: Historic rupture or warring brothers again? Death or Renewal: Is the Climate Crisis the Final Crisis? Gleichheit und Freiheit stehen nicht zur Debatte! Contre la guerre au Kurdistan irakien, contre la traîtrise du PDK Meurtre de Clément Méric : l’enjeu politique du procès en appel Internazionale | Economia | it Fri 29 Mar, 17:39 Siamo proprio trattati male! 15:52 Sun 12 Oct 0 comments Sabato 11 ottobre partecipiamo alla giornata europea contro i trattati economici in corso. TTIP, CETA, TISA, TTP. Acronimi che sembrano lettere accostate una alle altre prive di significato, a qualcuno ricorderanno il famigerato WTO del 1995, quel trattato sulla libertà degli scambi commerciali che con la deregolamentazione dei mercati finanziari creò la bomba sociale sulla quale siamo seduti. Fu un accordo che portò in tutto il mondo milioni di persone in piazza per denunciare quella che poi si dimostrò essere una grande rapina ai danni dei lavoratori e dei ceti subalterni. Ma chi si ricorda più i tanto vituperati e derisi No Global? Chi dice che il futuro è finito? 16:28 Sun 13 Jul 0 comments I diversi fattori che al momento sembrano scollegati tra loro delineano il punto di caduta o, almeno, il tentativo del capitale di trovare un nuovo equilibrio internazionale per assicurare una nuova fase di accumulazione capitalistica, in area occidentale (USA-EU). Ciò che viene comunemente definita crisi e che dal 2008 affligge interi popoli sembra non poter uscire dalla propria dimensione monetaria. Una politica monetaria - che vede le banche commerciali protagoniste nella creazione di danaro attraverso il prestito reso possibile dall'aumento del debito - ha una funzione temporale necessaria a proteggere la capitalizzazione del sistema finanziario, ma ha il pregio di mostrare a tutti quali sono le dinamiche del potere finanziario. Non paghiamo la loro crisi 19:53 Fri 09 Nov 0 comments Mercoledì 14 novembre 2012 scioperi generali avranno luogo in Grecia, Portogallo, Spagna, Italia, Cipro e Malta e scioperi di categoria in Belgio e Francia. Cortei sono previsti in tutti questi paesi ma anche in Slovenia e Repubblica Ceca. Non paghiamo il loro debito, usciamo dal capitalismo! 05:54 Sat 03 Mar 0 comments Per andare oltre, e per costruire un movimento di solidarietà internazionale, è anche necessaria una convergenza dei movimenti su scala europea. I capitalisti sanno come organizzarsi a livello europeo e sanno come adottare i trattati con cui pretendono di sigillare il destino dei popoli. Noi, i lavoratori e le lavoratrici d'Europa, ancora non vi riusciamo, anche se esistono delle convergenze tra il sindacalismo alternativo. E' necessario proseguire con questo sforzo e organizzare una risposta a livello internazionale. [Français] [English] [Ελληνικά] [Nederlands] [Română] Non vogliamo pagare la loro crisi! LOTTIAMO! 21:43 Tue 11 Oct 0 comments Devono pagare per la loro crisi. Tocca a noi imporre con le lotte le nostre esigenze sociali. Insieme sosteniamo gli scioperi e le lotte nei vari paesi, la giornata internazionale del 15 ottobre, le manifestazioni contro il G20! [Català] [Français] [Castellano] Lacrime e sangue dei proletari europei 17:01 Thu 18 Aug 0 comments E' ora di radunare le forze in un grande fronte europeo, come fu a cavallo del secolo, per contrattaccare. E' ora di costruire solidarietà dal basso. E' ora di riprendersi euro per euro tutto quello che è stato tagliato. E' ora di non pagare i debiti. Non abbiamo più nulla da perdere! Solidarietà con i popoli europei in lotta! 05:28 Sun 12 Dec 0 comments Di fronte a questa situazione, dobbiamo rispondere con la lotta e la solidarietà tra i lavoratori dei paesi colpiti. Di fronte a questi attacchi, l'internazionalismo è ancor più necessario che mai: abbiamo bisogno di un movimento di dimensioni europee. [Français] [English] [Ελληνικά] [Deutsch] [Dansk] Solidarietà con i popoli d'Europa in lotta! 20:16 Thu 02 Dec 0 comments Nelle ultime settimane, i segni della rabbia tra i popoli d'Europa si sono fatti sempre più evidenti: uno sciopero generale in Portogallo, manifestazioni di storiche proporzioni in Irlanda, il movimento degli studenti in Inghilterra e, auspicabilmente, l'inizio di un movimento duraturo a seguire le mobilitazioni contro la riforma delle pensioni in Francia. [Français] [English] [Castellano] [Português] [Català] Comunicato comunista anarchico sulla crisi economica globale e sul G20 17:11 Mon 17 Nov 1 comments Comunicato internazionale comunista anarchico sulla crisi economica mondiale e la riunione del G20, a firma di Alternative Libertaire (Francia), Federazione dei Comunisti Anarchici (Italia), Melbourne Anarchist Communist Group (Australia), Zabalaza Anarchist Communist Front (Sud Africa), Federação Anarquista do Rio de Janeiro (Brasile), Common Cause (Ontario, Canada), Unión Socialista Libertaria (Perù), Union Communiste Libertaire (Québec, Canada), Liberty & Solidarity (Regno Unito), Asociación Obrera de Canarias (Africa) e Anarchistische Föderation Berlin (Germania). [English] [Français] [Castellano] [Ελληνικά] [Polska] [Deutsch] [中文] [عَرَبيْ ] [Nederlands] [Português] Gas Gas Gas, Tovarishch Gazprom! 03:57 Thu 05 Jan 0 comments Nella tragica e sanguinaria cornice delle guerre guerreggiate e di quelle geopolitiche per il controllo strategico delle materie prime che dal Medio Oriente all’area turanica vede confrontarsi gli interessi imperialistici per il controllo dei giacimenti energetici e dei vari corridoi che portano petrolio, gas, acqua verso i 4 punti cardinali, alza la posta la Russia di Putin e di Gazprom... more >>Più PIL per tutti Aug 12 0 comments Che cos'è il PIL? Il Prodotto Interno Lordo indica un dato statistico assolutamente falsato, nel senso che è distorto e manipolato ad arte dai vari "istituti di ricerca" (che non sono affatto indipendenti, checché se ne dica altrimenti), ad uso e consumo delle élites eurocratiche dell'alta finanza: la Trojka, la Commissione Europea, la BCE, il FMI. La stima del PIL è un esercizio che giova soprattutto alle oligarchie capitaliste che hanno l'interesse a massimizzare costantemente i loro profitti. Infatti, il prodotto interno lordo non è mai distribuito in modo equo tra le classi sociali di una nazione. Un Paese come la Cina, che vanta il più alto PIL del mondo, possiede oltre un miliardo di poveri... Dal salario di esistenza al contropotere della classe lavoratrice Sep 02 0 comments Pur facendo parte della lotta, il salario di esistenza in sè non dovrebbe esserne il fine, bensì dovrebbe essere collegato alla più ampia lotta della classe lavoratrice per costruire quel contropotere che rovesci l'esistente struttura di potere. Dal picco del petrolio al petrolio a picco? Jan 17 0 comments A giugno del 2014 il prezzo al barile era di 115 dollari. Da allora è in costante discesa, ed ora costa meno della metà. Il fronte della Rojava ed il complesso teatro delle operazioni della rivoluzione sociale curda Dec 16 0 comments L'analisi è relativamente complessa e la risultante sembra essere semplice. Le forze sociali della Rojava sono circondate avendo alle spalle il confine con la Turchia. Prima della liberazione della parte siriana del Kurdistan, le vie usate dai trafficanti di armi per l'approvvigionamento logistico dei jihadisti potevano contare sull'aiuto (tolleranza) dello Stato turco. Dopo il luglio 2012, le YPG, milizie di autodifesa organicamente legate alla TEV-Dem [composizione delle forze sociali egemonizzade dal PYD (Partito di Unione Democratica) che organizza la società locale] hanno cominciato a chiudere il confine nella ricerca di una autonomia regionale. [Castellano] Argentina, fondi avvoltoi e BRICS: solo coincidenze? Aug 28 0 comments Nel 2001-2002 l'Argentina andò in default. Bancarotta. Tutti ricordiamo l'ira popolare, le manifestazioni del "cacelorazo", i mercati di quartiere con moneta libera e di libero scambio, l'esperienza delle "fabricas recuperadas" ed autogestite. Crogiuolo di rinascita anche del movimento libertario organizzato. Magari ricordiamo pure l'ira dei non pochi investitori italiani, mica solo quelli milionari, mal consigliati dalle banche, mobilitarsi per avere il rimborso dei bond argentini da loro acquistati per pura speculazione. Dopo il default, l'Argentina ha ristrutturato il suo debito per 191 mld di dollari, dilazionando le scadenze dei bond al 2005 e 2010, senza ricorrere alle draculesche politiche di austerity del FMI. more >>Siamo proprio trattati male! Oct 12 FdCA 0 comments Sabato 11 ottobre partecipiamo alla giornata europea contro i trattati economici in corso. TTIP, CETA, TISA, TTP. Acronimi che sembrano lettere accostate una alle altre prive di significato, a qualcuno ricorderanno il famigerato WTO del 1995, quel trattato sulla libertà degli scambi commerciali che con la deregolamentazione dei mercati finanziari creò la bomba sociale sulla quale siamo seduti. Fu un accordo che portò in tutto il mondo milioni di persone in piazza per denunciare quella che poi si dimostrò essere una grande rapina ai danni dei lavoratori e dei ceti subalterni. Ma chi si ricorda più i tanto vituperati e derisi No Global? Chi dice che il futuro è finito? Jul 13 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments I diversi fattori che al momento sembrano scollegati tra loro delineano il punto di caduta o, almeno, il tentativo del capitale di trovare un nuovo equilibrio internazionale per assicurare una nuova fase di accumulazione capitalistica, in area occidentale (USA-EU). Ciò che viene comunemente definita crisi e che dal 2008 affligge interi popoli sembra non poter uscire dalla propria dimensione monetaria. Una politica monetaria - che vede le banche commerciali protagoniste nella creazione di danaro attraverso il prestito reso possibile dall'aumento del debito - ha una funzione temporale necessaria a proteggere la capitalizzazione del sistema finanziario, ma ha il pregio di mostrare a tutti quali sono le dinamiche del potere finanziario. Non paghiamo la loro crisi Nov 09 0 comments Mercoledì 14 novembre 2012 scioperi generali avranno luogo in Grecia, Portogallo, Spagna, Italia, Cipro e Malta e scioperi di categoria in Belgio e Francia. Cortei sono previsti in tutti questi paesi ma anche in Slovenia e Repubblica Ceca. Non paghiamo il loro debito, usciamo dal capitalismo! Mar 03 Coordinamento Europeo di Anarkismo 0 comments Per andare oltre, e per costruire un movimento di solidarietà internazionale, è anche necessaria una convergenza dei movimenti su scala europea. I capitalisti sanno come organizzarsi a livello europeo e sanno come adottare i trattati con cui pretendono di sigillare il destino dei popoli. Noi, i lavoratori e le lavoratrici d'Europa, ancora non vi riusciamo, anche se esistono delle convergenze tra il sindacalismo alternativo. E' necessario proseguire con questo sforzo e organizzare una risposta a livello internazionale. [Français] [English] [Ελληνικά] [Nederlands] [Română] Non vogliamo pagare la loro crisi! LOTTIAMO! Oct 11 0 comments Devono pagare per la loro crisi. Tocca a noi imporre con le lotte le nostre esigenze sociali. Insieme sosteniamo gli scioperi e le lotte nei vari paesi, la giornata internazionale del 15 ottobre, le manifestazioni contro il G20! [Català] [Français] [Castellano] more >> |