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Palestina-Israele, la lotta unitaria protegge la lotta internazionale dall'accusa di antisemitismo

category mashrek / arabia / irak | lotte sul territorio | cronaca author Tuesday August 13, 2013 18:46author by Ilan S. - Anarchists Against the Wall; ex-Matzpen; A-Infos Report this post to the editors

Report del 12.08.13

Fino ad ora, persino i più realisti della sinistra sionista che sono per il ritiro (con qualche modifica) sui confini del 1967 hanno insistito che un eventuale ritiro previsto all'interno di un definitivo accordo di pace sarà condizionato dalla rinuncia dei Palestinesi al ritorno dei profughi. Oggi, l'ex-comandante in capo dell'esercito nonché ex-leader di un grosso partito in parlamento ha fatto sapere di essere a favore di una pace temporanea restituendo il 60% dei territori occupati nel 1967, impegnandosi a restituire il rimanente 40% nei 4 anni successivi con un accordo di pace definitivo. [English]


La lotta unitaria protegge la lotta internazionale dall'accusa di antisemitismo


Si vedono i risultati della lotta internazionale. La lotta unitaria la protegge dall'accusa di antisemitismo.

Fino ad ora, persino i più realisti della sinistra sionista che sono per il ritiro (con qualche modifica) sui confini del 1967 hanno insistito che un eventuale ritiro previsto all'interno di un definitivo accordo di pace sarà condizionato dalla rinuncia dei Palestinesi al ritorno dei profughi. Oggi, l'ex-comandante in capo dell'esercito nonché ex-leader di un grosso partito in parlamento ha fatto sapere di essere a favore di una pace temporanea restituendo il 60% dei territori occupati nel 1967, impegnandosi a restituire il rimanente 40% nei 4 anni successivi con un accordo di pace definitivo. Dato che i Palestinesi non residenti nelle aree oggetto di sgomberi, vivono una vita migliore, ristagna e persino decresce la motivazione per la lotta popolare - e la stessa cosa accade nel campo israeliano della lotta unitaria - nonostante (o a causa del) il fatto che vediamo già la luce in fondo al tunnel.

Report delle manifestazioni settimanali, venerdì 9 e sabato 10 agosto 2013

Per la seconda giornata di Id al-Fitr, ci sono state manifestazioni non-violente organizzate dai Comitati Popolari di Resistenza in parecchi villaggi palestinesi a cui si sono uniti gli Anarchici Contro il Muro ed altri israeliani, attivisti internazionali, per protestare insieme contro l'espansione degli insediamenti, contro l'occupazione ed a supporto dei prigionieri palestinesi in sciopero della fame nelle carceri israeliane.

Bil'in

Venerdì manifestazione n°442 (09.08.13)

Come ogni venerdì, attivisti palestinesi, israeliani ed internazionali si sono radunati dopo la preghiera del venerdì nel centro del villaggio, vicino alla moschea, per poi marciare verso il muro dell'apartheid che protegge l'insediamento illegale israeliano di Modi'in Illit costruito sulle terre di Bil'in.

Mentre i manifestanti stavano pacificamente scandendo slogan per la fine dell'occupazione e sventolavano bandiere palestinesi, hanno visto il cancello del muro aperto e le jeep militari già pronte sul versante palestinese del muro. I soldati israeliani hanno immediatamente attaccato i manifestanti, ben prima che il corteo raggiungesse il muro della separazione, con un uso massiccio di granate assordanti, lacrimogeni e proiettili di gomma, con casi di soffocamento tra i manifestanti che sono stati soccorsi sul campo. Nel frattempo, soldati israeliani inseguivano i manifestanti per arrestarli, riuscendo a fermare un'attivista svizzera.

Anche il personale dell'ambulanza ed i giornalisti sono stati presi di mira deliberatamente dalle forze israeliane per impedire che potessero fare il loro lavoro.

L'esercito israeliano punta e spara direttamente sui giornalisti nella manifestazione a Bilin arrestando Anne, una giornalista svizzera!

haithmkatib: http://youtu.be/7zOhBkNTvwk

L'attivista svizzera è stata liberata dopo 2 ore. Ha dichiarato che "Mi hanno preso la bandiera palestinese e si sono rifiutati di restituirmela"

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=598416376869728
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.4918002109125...26831

Al-Ma'sara

Dopo la preghiera del venerdì, attivisti palestinesi, israeliani ed internazionali hanno marciato dal Centro Culturale Al-Shamo in direzione del sito dove passa la ancora non terminata Barriera dell'Annessione nel quartiere di Umm Salamuna.

Come ogni venerdì, i manifestanti, che stavano pacificamente scandendo slogan e che sventolavano bandiere palestinesi, sono stati fermati dalle forze israeliane prima di raggiungere la strada principale. I soldati hanno dichiarato che il passaggio non era consentito ai manifestanti in quanto quella era stata dichiarata zona militare chiusa. Ancora una volta, le forze israeliane hanno usato il loro potere arbitrario per fermare la resistenza non-violenta. Una zona militare chiusa può essere dichiarata in qualsiasi momento, senza nessun preavviso e chiunque si trovi a passare di là può essere arbitrariamente arrestato.

Così, due attivisti internazionali sono stati arrestati dalle forze israeliane che hanno anche sparato granate assordanti e gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Il coordinatore della resistenza popolare ha fatto un discorso in inglese assicurando che la resistenza popolare non-violenta non si fermerà finché il popolo palestinese continua a soffrire sotto la politica israeliana dell'apartheid.

Di ritorno dalla manifestazione di Ma'sara (vicino Gerusalemme). Deprimente! 10 villaggi del tutto senza acqua. Perché? Per l'apartheid, l'occupazione, un altro modo per opprimere la resistenza non-violenta, gli accordi di Oslo e probabilmente solo perché i coloni non hanno pressione sufficiente nelle loro condotte. Due persone arrestate e probabilmente espulse: un francese ed un italiano. Perché? Solo perché loro possono. Mentre hanno iniziato altri colloqui di pace pisciata. [nel testo "piss talks", gioco di parole tra peace/piss, ndt]. Non ci può essere pace senza giustizia.

Ni'lin

Dopo la preghiera del venerdì, attivisti palestinesi, israeliani ed internazionali si sono diretti dal centro del villaggio verso il muro dell'annessione costruito sulle terre del villaggio. Mentre i manifestanti scandivano pacificamente slogan per la fine dell'occupazione e sventolavano bandiere palestinesi, le forze israeliane collocate al di là del muro hanno sparato notevoli quantità di lacrimogeni e di bombe acustiche per circa un'ora. Poi i soldati israeliani sono usciti dal cancello del muro per inseguire i manifestanti sulle colline.

Due palestinesi sono stati feriti da proiettili d'acciaio ricoperti di gomma. La protesta è finita quando le forze israeliane si sono ritirate dietro il muro.

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1627692571173...19245
israel putermam: http://www.youtube.com/watch?v=mtVcXoCyZ-M

Qaddum

Questo venerdì, le forze israeliane hanno invaso il villaggio prima ancora che iniziasse la manifestazione; hanno sparato lacrimogeni e granate assordanti, inseguendo i palestinesi intorno al villaggio per circa un'ora. Dopo che i soldati si sono ritirati sulle colline, la manifestazione è iniziata. Attivisti palestinesi, israeliani ed internazionali hanno marciato dal centro del villaggio verso l'insediamento israeliano illegale costruito su terra palestinese sequestrata. Le forze israeliane hanno bloccato la strada che porta all'insediamento ed hanno fatto uso massiccio di gas e di proiettili di gomma per impedire ai manifestanti di avvicinarsi. I soldati hanno inseguito i giovani palestinesi fin nel villaggio, continuando a sparare lacrimogeni verso le case. Così, 5 bambini con la loro nonna sono stati soccorsi per inalazione di gas: Harith Awad (7 anni), Ghofran Awad (4), Osaid Tayseer (5), Wasfiya Zahi (6) e Sobhi Zahi (4).

Yotam & Oren: https://www.facebook.com/alona.cohen.1238/media_set?set...80183
Odai Qaddohi: http://www.youtube.com/watch?v=i3AomGeNAX4

Colline a sud di Hebron

"Non si fermano nella zona i maltrattamenti ai danni di contadini e pastori palestinesi messi in atto dai coloni e dall'esercito. In settimana accompagneremo i contadini ed i pastori sulle loro terre in diverse località delle colline a sud di Hebron. Sabato 10 agosto ci sarà bisogno di tanti attivisti per accompagnare i contadini e difendere i loro diritti. Più saremo più loro saranno in grado di fare i lavori agricoli.


Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Traduzione a cura di FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali
Sito in italiano su Anarchici Contro il Muro:

Related Link: http://www.fdca.it/wall
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