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Palestina-Israele: Neanche 10 anni di lotta unitaria ed i frutti sono già maturi

category mashrek / arabia / irak | lotte sul territorio | cronaca author Sunday January 18, 2015 18:05author by Ilan S. - Anarchists Against the Wall; A-Infos; Ahdutauthor email ilan.shalif at gmail dot comauthor address Tel Aviv Report this post to the editors

Report del 14.01.15

"Yedioth Ahronoth", il principale quotidiano israeliano, ha rivelato nella mattinata del 13 gennaio un documento riservato del Ministero degli Affari Esteri: "Peggioramento delle misure contro Israele... si teme che gli USA non ricorrano più al loro potere di veto all'interno del Consiglio di Sicurezza... una previsione particolarmente cupa per il 2015. Si coglie quanto lontano potrebbe spingersi questo tsunami politico, che in qualche modo sta già facendo il suo lavoro". Sembra che le molte migliaia di attivisti internazionali ed esponenti politici che hanno preso parte alla lotta unitaria con gli attivisti israeliani di Anarchici Contro il Muro insieme ai comitati popolari dei villaggi palestinesi siano stati i catalizzatori che hanno portato più volte la lotta all'ordine del giorno dei media fino a raggiungere la visibilità necessaria. [English]


Neanche 10 anni di lotta unitaria ed i frutti sono già maturi


"Yedioth Ahronoth", il principale quotidiano israeliano, ha rivelato nella mattinata del 13 gennaio un documento riservato del Ministero degli Affari Esteri: "Peggioramento delle misure contro Israele... si teme che gli USA non ricorrano più al loro potere di veto all'interno del Consiglio di Sicurezza... una previsione particolarmente cupa per il 2015. Si coglie quanto lontano potrebbe spingersi questo tsunami politico, che in qualche modo sta già facendo il suo lavoro". Sembra che le molte migliaia di attivisti internazionali ed esponenti politici che hanno preso parte alla lotta unitaria con gli attivisti israeliani di Anarchici Contro il Muro insieme ai comitati popolari dei villaggi palestinesi siano stati i catalizzatori che hanno portato più volte la lotta all'ordine del giorno dei media fino a raggiungere la visibilità necessaria. Per primi sono stati i video clips ad invadere i media più importanti, poi il documentario "Bil'in Habibti", e si è raggiunto il vertice con il premio al film "5 Broken Cameras"... e come una palla di neve che scende giù dalla montagna, non si ferma più.

Bil'in

"La manifestazione a Bil'in ha radunato circa 60 persone che hanno sofferto per le inalazioni di gas sparato dai soldati israeliani insieme a proiettili di gomma sulle persone in corteo. Come al solito una consistente quantità di gas ha invaso il nostro villaggio. Nel 2011, nello stesso giorno, venne uccisa JAWAHER ABU RAHMA, sorella di BASSEM ABU RAHMA, a sua volta martire palestinese, ucciso a Bil'in il 17/04/2009.

Questo atroce omicidio è stato perpetrato dalle forze di occupazione israeliane mentre egli era in una manifestazione non-violenta contro l'occupazione israeliana della nostra patria: la Palestina".

https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/posts/102047...70512
https://www.facebook.com/hamde.a.rahma/posts/1521307674...06271
https://www.facebook.com/hamza.burnat/posts/778853878835335
yisraelpnm https://www.youtube.com/watch?v=qv8fnFCAbHg
Hamde Abu Rahma: https://www.youtube.com/watch?v=cT2mm5Wof5k

Bil'in, venerdì 09.01.15 - e come al solito, la manifestazione settimanale è diversa da una settimana all'altra. 8 Israeliani ed una dozzina di attivisti internazionali si sono uniti alle decine di residenti in un pomeriggio freddo e piovigginoso. Col vento da sud, abbiamo evitato abbastanza facilmente una nuova unità delle forze armate israeliane ed abbondanza di gas. Dopo più di un'ora di scontri durante i quali le forze armate "pur essendo riuscite a farci arretrare un poco, erano così esauste che se ne sono andate lasciandoci in una nuvola di lacrimogeni che ha coperto la piccola valle. Senza nessuno con cui scontrarci abbiamo scelto di mettere fine alla manifestazione e siamo ritornati al villaggio.

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=89563...10917

Al-Ma'sara

Le forze di occupazione israeliane hanno arrestato Abdallah Abu Shakra mentre prendeva parte alla settimanale manifestazione non-violenta. La manifestazione era stata organizzata dal comitato di lotta popolare nel 50° anniversario della rivoluzione palestinese e di Al Fatah, ed in commemorazione dei 4 anni dalla morte della martire Jawaher Abu Rahma. Il corteo è partito dal centro del villaggio di Al Ma'sara con centinaia di residenti insieme ad attivisti internazionali riuniti per rivendicare la fine degli insediamenti. I manifestanti sventolavano bandiere palestinesi con immagini dei martiri come la foto di Ziad Abu Ain che è stato ucciso a Turmus Ayya nel dicembre 2014. I bambini sollevavano rami d'ulivo contro i candelotti lacrimogeni a mostrare l'enorme distanza tra le marce pacifiche e la violenza di Israele.

L'esercito ha atteso i manifestanti per fermarli e reprimere il corteo inondandoli con centinaia di candelotti lacrimogeni seguiti da granate assordanti e da proiettili di gomma. I manifestanti hanno sofferto per le inalazioni di gas, un ragazzo palestinese è stato ferito ed arrestato.

Il comitato della lotta popolare di Al-Ma'sara ha denunciato la violenza delle forze d'occupazione israeliane e messo l'accento sul fatto che l'esercito israeliano debba essere condannato per l'arresto dell'attivista Manal Al Tamimi a Al-Nabi Saleh, chiedendo anche un maggiore sostegno internazionale per fermare la violenza israeliana.

https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/99708744...87016

Nabi Saleh

Manifestazione di venerdì 02.01.15. Le forze di occupazione israeliane hanno soppresso la manifestazione settimanale a Nabi Saleh. La manifestazione era stata lanciata con lo slogan contro i crimini israeliani e per la lealtà con la rivoluzione palestinese. L'esercito ha atteso i manifestanti per fermarli e reprimere il corteo inondandoli con centinaia di candelotti lacrimogeni seguiti da granate assordanti e da proiettili di gomma. Alcune dozzine di soldati con jeep si sono appostati per impedire ai manifestanti di raggiungere l'area vicino al muro. I soldati hanno attaccato i manifestanti e li hanno inseguiti allo scopo di arrestarli. I manifestanti hanno sofferto per le inalazioni di gas ed un bimbo palestinese è rimasto ferito. I manifestanti sventolavano bandiere palestinesi che hanno messo sui tanks israeliani. Gli scontri sono proseguiti per più di 2 ore.

I giornalisti non erano al riparo del fuoco israeliano, tanto che quando l'esercito ha attaccato una squadra che filmava il corteo, è rimasta ferita Sara Al Adra reporter della TV nazionale palestinese, impedendo a lei ed al suo cameraman di riprendere la violazione commessa dall'esercito israeliano.

https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/99704832...24262
https://www.facebook.com/belal.tamimi/posts/10152427572...51371
David Reeb: http://youtu.be/Z1pqgZdp5Og

Nel 50° anniversario della fondazione del movimento di Al Fatah, i residenti di Nabi Saleh hanno manifestato coraggiosamente verso le terre e la fonte d'acqua loro confiscate, impossessandosi per poco delle ruspe militari parcheggiate nei pressi del checkpoint.

http://schwarczenberg.com/?p=2899

Bi'lin

09.01.15 - I soldati hanno sparato direttamente candelotti di lacrimogeni verso un bambino che si stata arrampicando sul muro.

https://antinarrativeblog.wordpress.com/2015/01/09/%D9%...2015/

Qaddum

Venerdì 02.01.15, Manifestanti contro l'insediamento israeliano illegale di Kafr Qaddum e contro la chiusura della principale strada del villaggio operata dai militari israeliani anni fa. Settimana dopo settimana, centinaia di residenti si sono uniti agli attivisti internazionali e ad alcuni attivisti israeliani per dirigersi lungo la strada principale, rivendicando il loro diritto alla mobilità. Oggi, mentre i manifestanti erano in corteo pacifico, l'esercito si nascondeva dietro gli alberi e nelle case del villaggio usandole come riparo da cui attaccare i manifestanti.

Nuvole di lacrimogeni hanno invaso il villaggio provocando decine di casi di soffocamento tra i civili. L'esercito ha sparato sui manifestanti con proiettili veri, ferendo un ragazzo palestinese. Il palestinese Majed Juma è stato arrestato e malmenato fino al suo ricovero in ospedale perché cardiopatico.

Il coordinatore della manifestazione, Khaldoun Abu Khaled ha rilevato che la manifestazione di oggi era un omaggio di lealtà verso i martiri e la denuncia dell'uccisione del martire Imam Dwaikat.

https://www.facebook.com/OdaiQaddomi.Photography/posts/...85671
https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/99654541...07886
https://www.facebook.com/AlMasira.KufurKaddom/photos/a....ype=1
Abdallah Qaddomi: https://www.youtube.com/watch?v=waL0YIb6MMA
Qaddum oggi, 09.01.15: https://www.facebook.com/amnonlotan/posts/10152998992707037

Kufr Qaddum era sotto la tempesta, ma il tempo peggiore lo ha portato l'occupazione militare. Dozzine di manifestanti hanno sfidato la pioggia oggi per protestare contro la continuata chiusura della strada principale che porta da Kufr Qaddum a Nablus. Un organizzatore locale e residente a Kufr Qaddam ha messo fine alla manifestazione con un invito a radunarsi rivolto a tutti, "Persino sotto la neve, persino col tempo brutto continueremo a resistere, per aprire la nostra strada... La quantità di gente venuta qui oggi, pur con questo tempaccio, mostra quanto siamo forti".

Leggi il report completo qui: http://palsolidarity.org/2015/01/snow-and-rain-does-not...test/

Né la neve né la pioggia hanno potuto fermare la manifestazione settimanale di Kafr Qaddum che era iniziata dal centro del villaggio. Dopo averlo circondato, i manifestanti hanno raggiunto la strada che è stata chiusa dall'esercito 10 anni fa.

Sheikh Jarrah

Venerdì 09.01.15 - nonostante la neve

I residenti di Sheikh Jarrah stanno continuando i loro presidi di protesta nel quartiere ogni venerdì, contro i violenti sgomberi dalle loro case, contro l'occupazione dei quartiere da parte dei coloni, contro la giudaizzazione di Gerusalemme Est. Si fa appello a chiunque possa di unirsi a loro nella lotta. Siamo al 19° venerdì dopo l'arresto di Salah.

https://www.facebook.com/adabilu/media_set?set=a.853547...82622
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=89566...10917
https://www.facebook.com/amir.bitan/media_set?set=a.100...37581

Amos Gvirtz: "Non dite che non lo sapevamo", n°435

Lunedì 22 dicembre 2014, con l'approvazione ed il coordinamento dell'esercito israeliano, i contadini palestinesi dei villaggi di Tukuah e Genta sono entrati nei terreni agricoli che erano stati chiusi. L'ufficiale per la sicurezza dell'insediamento coloniale di Nokdim è entrato nell'area ed ha assalito i contadini palestinesi. I soldati presenti non lo hanno fermato. Poi, lo stesso uomo ha cercato di investire col suo veicolo due componenti del consiglio del villaggio palestinese.

A differenza degli ufficiali della DCO presenti sul campo, nel quartiere generale della DCO erano piuttosto irritati per la condotta dell'ufficiale per la sicurezza ed hanno incoraggiato i palestinesi aggrediti a sporgere denuncia.

Lunedì 2 dicembre 2014, agenti del governo scortati dalla polizia sono giunti nel villaggio beduino di Sa'wah, vicino Hura, ed hanno intimato a 7 residenti di demolire le loro case altrimenti lo avrebbero fatto le autorità. Il giorno dopo, i 7 hanno fatto come gli avevano intimato.

Giovedì 25 dicembre, agenti del governo scortati dalla polizia sono giunti nel villaggio beduino di a-Za'arura, a est della Strada no. 80, ed hanno demolito tre case. 39 persone sono rimaste senza un tetto.

Guerra di classe a Tel Aviv

2.1.15 6 comunisti-anarchici dell'organizzazione Ahdut (Unità) si sono uniti al Fronte del Lavoratori di Tel Aviv per l'iniziativa dei camerieri contro le tattiche di sfruttamento dei loro datori di lavoro.

https://www.facebook.com/unityahdut/posts/942944432397409

"Non dite che non lo sapevamo", n°436

L'esercito israeliano persiste nei suoi tentativi di espellere i palestinesi dalla Valle del Giordano.

Giovedì 1 gennaio 2015, i soldati sono giunto a Umm Jamal, vicino all'abitato di Maskiot dove hanno demolito 30 strutture: dieci case e 20 tra ovili e magazzini. Ottanta persone sono rimaste senza casa. La Croce Rossa ha procurato 6 tende e materassi. La stessa località era stata demolita dall'esercito israeliano un anno fa.

Domenica 28 dicembre, agenti del governo sono giunti in località beduine nel Negev. Ad Awajan vicino alla città di Lakiya, hanno arato e distrutto campi di grano.

Martedì 30 dicembre 2014, hanno demolito una struttura a Tell Sheva.

A Umm Batin, a nord dell'abitato ebreo di Omer, agenti del governo hanno sradicato dozzine di ulivi.

A Kseife, hanno demolito una struttura.

Ad al Ar'ara hanno distrutto il pavimento di una casa.

Per altre informazioni: amosg@shefayim.org.il


Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Blog di Ahdut (Unità - organizzazione comunista anarchica israeliana): http://unityispa.wordpress.com/
Documento politico di Ahdut sulla lotta palestinese: http://www.anarkismo.net/article/27038

Traduzione a cura di Alternativa Libertaria/FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali
Sito in italiano su Anarchici Contro il Muro:

Related Link: http://www.fdca.it/wall

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