Attacco fascista al CSA Dordoni di Cremona

italia / svizzera | antifascismo | cronaca Wednesday January 21, 2015 01:33 by Giuseppe Moncada - Alternativa LIbertaria/Fdca cremonese

Domenica 18 gennaio nel pomeriggio un folto gruppo di fascisti ,circa 60,hanno cercato di assaltare, al termine della partita Cremona - Mantova, il CSA Dordoni.

Emilio viene colpito in faccia e alla testa da diverse sprangate, e cade al suolo privo di sensi.
I vigliacchi continuano a picchiarlo con calci in testa e sul viso, fino a quando i compagni riescono a sollevarlo e portarlo all'interno del centro sociale e a barricarsi dentro.

Attacco fascista al CSA Dordoni di Cremona
Domenica 18 gennaio nel pomeriggio un folto gruppo di fascisti ,circa 60,hanno cercato di assaltare, al termine della partita Cremona - Mantova, il CSA Dordoni.
Le provocazioni iniziano già dal primo pomeriggio, quando i fasci,arrivati a Cremona, parcheggiate le loro auto nel parcheggio antistante il centro sociale, tappezzano i portoni del Dordoni con adesivi di Casapound.
Al termine dell'incontro calcistico diversi tifosi cremonesi si dirigono in un bar a poche decine di metri dal Dordoni, tra questi ci sono anche esponenti di Casapoun e molti giovani mai visti in curva ( si saprà dopo che sono fasci prevenienti da Parma e Brescia).
Una decina di questi loschi individui prova ad assaltare il centro sociale, ma 8 compagni, che erano all'interno, si precipitano fuori per sventare il piano e mettere in fuga i vigliacchi topi di fogna.
Li rincorrono per qualche metro, quando ad un tratto, dall'angolo, spuntano fuori altri 50 ratti bavosi, armati di spranghe, bottiglie, cinture e sassi che si avventano sui compagni.
Emilio viene colpito in faccia e alla testa da diverse sprangate, e cade al suolo privo di sensi.
I vigliacchi continuano a picchiarlo con calci in testa e sul viso, fino a quando i compagni riescono a sollevarlo e portarlo all'interno del centro sociale e a barricarsi dentro.
Viene chiamata un'ambulanza, che porterà Emilio, intubato e stabilizzato, al pronto soccorso dell'ospedale di Cremona, mentre alcune centinaia di sbirri bloccano tutta la via Mantova, la larga via adiacente al Dordoni.
Inizia il tam tam delle telefonate tra compagni per informare dell'accaduto, ci si ritrova in circa 40 davanti al Centro sociale, oramai circondato da un fiume di caschi e scudi di sbirraglia natura.
I fasci, rinchiusi all'interno del bar, vengono identificati e poi scortati alle auto.
Per permettergli una fuga indisturbata, veniamo caricati dalle forze dell'ordine, ma resistiamo e teniamo la posizione nel perimetro antistante il centro sociale.

Iniziano ad arrivare compagn* da fuori città, Piacenza, Modena, Crema, Brescia, Livorno, Milano ecc..
All'1 e mezza della notte ha inizio un'assemblea con circa 200 partecipanti, in cui si ribadisce la volontà di organizzare un corteo nazionale antifascista, autodifeso e militante. per SABATO 24 GENNAIO

Intanto Emilio viene ricoverato in terapia intensiva, le condizioni appaio subito molto gravi, viene indotto al coma farmacologico.

Lunedì 19 gennaio, presidi e cortei spontanei in solidarietà con gli e le antifascisti/e cremonesi:

Bergamo h 18.00 - piazza Vittorio Veneto

Bologna h 18.00 - Presidio in piazza Verdi

Brescia h 18.00 - Presidio in Piazza della Loggia

Bussoleno h 18.00 davanti sede Anpi

Cremona h 18.30 - Cortile Federico II

Cosenza h 18.00 Piazza 11 Settembre

Livorno h 18.00 - Presidio in Piazza Cavour

Mantova h 18.00 - Presidio in Via Principe Amedeo

Pisa h 17.30 - Presidio alle Logge dei Banchi

Roma h 18.30 piazzale Tiburtino

Torino h 17.00 - Presidio davanti a Palazzo Nuovo

Viareggio martedì 20gennaio h 17.00 - zona mercato (piazzone via Battisti)