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Palestina-Israele: la terza intifada è ufficialmente in corso... la lotta unitaria non cede alla pressione montante

category mashrek / arabia / irak | lotte sul territorio | cronaca author Monday January 04, 2016 16:25author by Ilan S. - Anarchists Against the Wall; A-Infos; Ahdutauthor address Tel Aviv Report this post to the editors

Report del 21.12.15

Le autorità israeliane ammettono di non avere nessuna soluzione e nessuna strategia per fermare o anche contenere la intifada "non-organizzata" fatta per lo più a livello individuale e da giovani. Gli arresti di massa di centinaia di minorenni non sembra aver raggiunto nessun risultato. I tentativi di sgombero non si fermano, anzi sono in crescita nella Valle del Giordano, nell'Area C, a Gerusalemme e persino nei confini del 1948. Sui media israeliani la controversia riguarda il riconoscimento che c'è già un solo Stato e che bisogna organizzare un migliore ordine del Bantustan prima che la pressione internazionale costringa ad un ritiro sostanziale dai territori occupati con l'espansione del 1967. Le notizie dei media sulla campagna B.D.S. sono di solito ristrette solo ad un incremento del boicottaggio. [English]


La terza intifada è ufficialmente in corso... la lotta unitaria non cede alla pressione montante


Bil'in, Ni'lin, Ma'sara, Nabi Saleh, Qaddum, Sheikh Jarrah e le colline a sud di Hebron


Le autorità israeliane ammettono di non avere nessuna soluzione e nessuna strategia per fermare o anche contenere la intifada "non-organizzata" fatta per lo più a livello individuale e da giovani. Gli arresti di massa di centinaia di minorenni non sembra aver raggiunto nessun risultato. I tentativi di sgombero non si fermano, anzi sono in crescita nella Valle del Giordano, nell'Area C, a Gerusalemme e persino nei confini del 1948. Sui media israeliani la controversia riguarda il riconoscimento che c'è già un solo Stato e che bisogna organizzare un migliore ordine del Bantustan prima che la pressione internazionale costringa ad un ritiro sostanziale dai territori occupati con l'espansione del 1967. Le notizie dei media sulla campagna B.D.S. sono di solito ristrette solo ad un incremento del boicottaggio. La comunità di Nebi Saleh è al centro degli sforzi militari per fermare la lotta unitaria e le manifestazioni del venerdì. Nonostante ciò, alle consuete manifestazioni a Bil'in, Ni'lin, Nabi Saleh, Ma'sara, Qaddum, Sheikh Jarrah, le colline a ovest di Hebron si aggiungono di tanto in tanto altre comunità.

Bil'in

Venerdì 4-12-15:

Tre manifestanti sono rimasti feriti e a decine hanno sofferto per le inalazioni di gas a Bil'in. Tre cittadini sono rimasti feriti nella manifestazione di oggi: Hamza Ghazi al-Khatib è stato colpito alla testa da un proiettile spugnoso, Wael Abdul Fattah Bornat è stato ferito ad una mano da un proiettile spugnoso ed Ahmed Abdul Momin è stato ferito ad una gamba da un altro proiettile spugnoso, a cui aggiungere le decine di manifestanti che hanno sofferto per le inalazioni di gas lacrimogeni.

https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/12032629...02792
https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/12032604...69714
https://www.facebook.com/rani.fatah/posts/10208081331774215
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=796840283758536
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10208081329334154
https://www.facebook.com/iyad.burnat/posts/1201712489843112
https://www.facebook.com/hamde.a.rahma/videos/163944410...9293/

11-12-15:

"Oggi per l'ennesima volta i fotografi ed i civili sono stati attaccati dai militari. C'era un sacco di gas usato contro i civili e contro le case. Case in cui vivono persone innocenti, uomini, donne, bambini ed ammalati. Ai soldati non gliene importa nulla perché questo è un modo per intimidire la gente, per reprimere e per creare paura al fine di fermare le manifestazioni settimanali. Anche oggi altri 4 feriti, tra cui 3 fotografi che erano chiaramente riconoscibili. Per cui non possono dire che si è trattato di un "errore". Oggi sono stato fortunato, perché hanno sparato pure contro di me, ma i proiettili hanno colpito il parabrezza della mia auto. Sono rimasto vicino alla macchina a fare il mio lavoro: scattare foto. Purtroppo la mia maschera antigas oggi non ha retto... per cui mi sono preso una razione di gas. Nonostante tutti questi attacchi contro noi tutti, fotografi e manifestanti, saremo lì anche la prossima settimana e non ci faremo fermare. Finché il muro resta in piedi, resteremo in piedi anche noi."

https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/posts/102070...75538
https://www.facebook.com/taki.bornat/videos/10186137181...0521/
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=934765133244208
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10207068103673978
https://www.facebook.com/hamza.burnat/posts/934766566577398
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10208164236046585
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10208123879357878
https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2F972mag.com%2Fthe-palestinian-village-that-refuses-to-give-up-on-popular-struggle%2F114703%2F&h=uAQEZ4T3E
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=851371148295552

18/12/2015:

https://www.facebook.com/mohamed.b.yaseen/posts/8526404...68620
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=852639741502026...68620 (meglio)
https://www.facebook.com/rani.fatah/posts/10208167035676759
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10208167020716385 me
israel pnm https://www.youtube.com/watch?v=gEW5Hrx7oTo
https://www.facebook.com/hamza.burnat/posts/937735582947163
http://antinarrativeblog.com/2015/12/19/18-12-2015-%d8%...d7%9f
http://antinarrativeblog.com/2015/12/19/18-12-2015-%D8%...7%9F/

Nabi Saleh

http://antinarrativeblog.com/2015/11/28/nabi-salih%D8%A...D7%97

Oggi 4-12-15 con oltre 110 palestinesi uccisi per via extra-giudiziale dall'esercito israeliano, di cui molti minorenni, gli abitanti di Nabi Saleh hanno tenuto la loro manifestazione del venerdì, sfidando la brutalità di Israele. I manifestanti hanno marciato lungo la strada principale, che è spesso tenuta chiusa dall'esercito come misura punitiva, e si sono scontrati con i soldati, i quali hanno sparato raffiche di gas lacrimogeni e proiettili d'acciaio ricoperti di gomma. Nessun ferito grave. Nel frattempo, altri 2 palestinesi sono stati uccisi dall'esercito nel vicino villaggio di 'Aboud e sulla strada 60 a nord di Ramallah. Foto della manifestazione di Nabi Saleh:

https://schwarczenberg.com/nabi-saleh-04122015/img_2155...#main
https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/12032656...69189
https://www.facebook.com/media/set/?set=np.144923489332...53245
David Reeb: https://youtu.be/RY5aNgTTklQ

11-12-15:

Nella commemorazione dei martiri del villaggio Mustafa e Rushdi Tamimi, gli attivisti hanno manifestato dalla piazza centrale del villaggio verso la strada principale ed il checkpoint. 4 anni fa, Mustafa Tamimi, 28 anni, venne ucciso da un soldato israeliano che stava dentro un autoblindo e che puntò l'arma proprio alla testa di Tamini. Le donne del villaggio hanno scandito il nome di Mustafa con le pietre, mentre alcuni bambini procedevano verso il cancello principale con palloni da calcio. I soldati israeliani hanno preso di mira i bambini con candelotti lacrimogeni. Hanno anche usato nuovi e mai collaudati lanciatori di lacrimogeni che hanno una gittata maggiore. Inoltre, i soldati hanno sparato anche proiettili di acciaio ricoperti di gomma, ferendo parecchi manifestanti.

Per altre foto: https://schwarczenberg.com/nabi-saleh-11122015/
David Reeb https://youtu.be/1OE09EnMSxY

18/12/2015:

Manifestanti palestinesi del villaggio di Nabi Saleh si sono scontrati con l'esercito israeliano. La manifestazione, che era partita dalla locale pompa di benzina, si è sviluppata lungo la strada principale verso il checkpoint, dove i soldati hanno cercato di disperdere i manifestanti con lacrimogeni e proiettili d'acciaio ricoperti di gomma. Inoltre, gli scolari del vicino insediamento di Halamish sono venuti fuori urlando "morte agli Arabi" ed altre calunnie razziali.

https://schwarczenberg.com/nabi-saleh-18122015/
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10153083235541371
https://www.facebook.com/belal.tamimi/posts/10153083267...26371
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=928942387194151
David Reeb https://youtu.be/1IDRG560B_4

Qaddum

Oggi 4-12-15, foto dalla manifestazione di Kufr Qaddum:

https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/12032671...69046
18/12/2015:

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10153796443737500

"Non dite che non lo sapevamo", n°477

E' la giornata internazionale della lotta contro il razzismo! Ma qui non c'è nessuna lotta del genere. Il razzismo e sua sorella -la crudeltà- impazzano selvaggiamente, senza impedimenti. Dopo che l'esercito ieri aveva confiscato tutti i ripari e le tende temporanee portate dalla Croce Rossa Internazionale, come pure sbarre ed altro materiale, stanotte le gente di Al Hadidiya si è riparata sotto teli di nylon. Non pioveva forte, ma la pioggia e l'umidità erano fastidiose. Nel mezzo della notte, l'esercito è arrivato, ha rimosso i teli di nylon e se li è portati via.

"Non dite che non lo sapevamo", n°478

Martedì 8 e mercoledì 9 dicembre 2015, i soldati israeliani sono entrati nel villaggio palestinese di Taban, nella Zona di Fuoco No. 918, nella regione delle colline sud di Hebron, ed ha confiscato material edili ed un veicolo.

Nel villaggio beduino El Grein, a sud di Hura, un Beduino ha "autodemolito" la sua casa, in seguito alle minacce dello Stato di demolirgli la casa e mettere le spese a suo carico. Giovedì 10 dicembre 2015, rappresentanti del governo scortati dalla polizia sono arrivati per demolire il pavimento e le fondamenta della casa.

Info: amosg@shefayim.org.il
 

Ilan Shalif
http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/

Anarchici Contro Il Muro
http://www.awalls.org

Blog di Ahdut (Unità - organizzazione comunista anarchica israeliana): http://unityispa.wordpress.com/
Documento politico di Ahdut sulla lotta palestinese: http://www.anarkismo.net/article/27038

Traduzione a cura di Alternativa Libertaria/FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali
Sito in italiano su Anarchici Contro il Muro:

Verwandter Link: http://www.fdca.it/wall
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[Français]

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In un momento di escalation drammatico come questo sostenere, diffondere e rendere merito a questi piccoli/grandi momenti di lotta di base non violenta, che con continuità resistono ad opporsi alle logiche di stato, di dominio e di violenza, è forse la sola risposta che possiamo dare come comunisti anarchici per la costruzione di una società senza muri, senza stati e senza frontiere, senza più guerre.

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