Neue VeranstaltungshinweiseEs wurden keine neuen Veranstaltungshinweise in der letzten Woche veröffentlicht Kommende VeranstaltungenMashrek / Arabia / Irak | Lotte sul territorio Keine kommenden Veranstaltungen veröffentlicht [South Africa] We are dying for food 22:31 Aug 06 1602 comments "En Haití está desarrollándose una rebelión de las masas en contra de un sistema neocolonial" 09:04 Mar 28 0 comments What Colour is Your Vest? The Gilets Jaunes Revolt Shaking France 20:53 Feb 14 5 comments Yellow Vests and I 19:55 Jan 12 0 comments Trespass 3 23:45 Jan 03 0 comments mehr >> |
Recent articles by Ilan S.
Palestine-Israel, The Israeli army returned to the joint struggle afte... 0 comments Palestine-Israel - One apartheid state nearing 50th birthday and the t... 1 comments A "Zionist left" and a real left - two parallel lines that will never ... 0 comments Recent Articles about Mashrek / Arabia / Irak Lotte sul territorioSupport of the Kurdish-Speaking Anarchist Forum Sep 29 22 Palestina-Israele: la terza intifada è ufficialmente in corso... la lotta unitaria non cede alla pressione montante
mashrek / arabia / irak |
lotte sul territorio |
cronaca
Monday January 04, 2016 16:25 by Ilan S. - Anarchists Against the Wall; A-Infos; Ahdut Tel Aviv
Report del 21.12.15 Le autorità israeliane ammettono di non avere nessuna soluzione e nessuna strategia per fermare o anche contenere la intifada "non-organizzata" fatta per lo più a livello individuale e da giovani. Gli arresti di massa di centinaia di minorenni non sembra aver raggiunto nessun risultato. I tentativi di sgombero non si fermano, anzi sono in crescita nella Valle del Giordano, nell'Area C, a Gerusalemme e persino nei confini del 1948. Sui media israeliani la controversia riguarda il riconoscimento che c'è già un solo Stato e che bisogna organizzare un migliore ordine del Bantustan prima che la pressione internazionale costringa ad un ritiro sostanziale dai territori occupati con l'espansione del 1967. Le notizie dei media sulla campagna B.D.S. sono di solito ristrette solo ad un incremento del boicottaggio. [English] La terza intifada è ufficialmente in corso... la lotta unitaria non cede alla pressione montanteBil'in, Ni'lin, Ma'sara, Nabi Saleh, Qaddum, Sheikh Jarrah e le colline a sud di HebronLe autorità israeliane ammettono di non avere nessuna soluzione e nessuna strategia per fermare o anche contenere la intifada "non-organizzata" fatta per lo più a livello individuale e da giovani. Gli arresti di massa di centinaia di minorenni non sembra aver raggiunto nessun risultato. I tentativi di sgombero non si fermano, anzi sono in crescita nella Valle del Giordano, nell'Area C, a Gerusalemme e persino nei confini del 1948. Sui media israeliani la controversia riguarda il riconoscimento che c'è già un solo Stato e che bisogna organizzare un migliore ordine del Bantustan prima che la pressione internazionale costringa ad un ritiro sostanziale dai territori occupati con l'espansione del 1967. Le notizie dei media sulla campagna B.D.S. sono di solito ristrette solo ad un incremento del boicottaggio. La comunità di Nebi Saleh è al centro degli sforzi militari per fermare la lotta unitaria e le manifestazioni del venerdì. Nonostante ciò, alle consuete manifestazioni a Bil'in, Ni'lin, Nabi Saleh, Ma'sara, Qaddum, Sheikh Jarrah, le colline a ovest di Hebron si aggiungono di tanto in tanto altre comunità. Bil'in Venerdì 4-12-15: Tre manifestanti sono rimasti feriti e a decine hanno sofferto per le inalazioni di gas a Bil'in. Tre cittadini sono rimasti feriti nella manifestazione di oggi: Hamza Ghazi al-Khatib è stato colpito alla testa da un proiettile spugnoso, Wael Abdul Fattah Bornat è stato ferito ad una mano da un proiettile spugnoso ed Ahmed Abdul Momin è stato ferito ad una gamba da un altro proiettile spugnoso, a cui aggiungere le decine di manifestanti che hanno sofferto per le inalazioni di gas lacrimogeni. https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/12032629...02792 https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/12032604...69714 https://www.facebook.com/rani.fatah/posts/10208081331774215 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=796840283758536 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10208081329334154 https://www.facebook.com/iyad.burnat/posts/1201712489843112 https://www.facebook.com/hamde.a.rahma/videos/163944410...9293/ 11-12-15: "Oggi per l'ennesima volta i fotografi ed i civili sono stati attaccati dai militari. C'era un sacco di gas usato contro i civili e contro le case. Case in cui vivono persone innocenti, uomini, donne, bambini ed ammalati. Ai soldati non gliene importa nulla perché questo è un modo per intimidire la gente, per reprimere e per creare paura al fine di fermare le manifestazioni settimanali. Anche oggi altri 4 feriti, tra cui 3 fotografi che erano chiaramente riconoscibili. Per cui non possono dire che si è trattato di un "errore". Oggi sono stato fortunato, perché hanno sparato pure contro di me, ma i proiettili hanno colpito il parabrezza della mia auto. Sono rimasto vicino alla macchina a fare il mio lavoro: scattare foto. Purtroppo la mia maschera antigas oggi non ha retto... per cui mi sono preso una razione di gas. Nonostante tutti questi attacchi contro noi tutti, fotografi e manifestanti, saremo lì anche la prossima settimana e non ci faremo fermare. Finché il muro resta in piedi, resteremo in piedi anche noi." https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/posts/102070...75538 https://www.facebook.com/taki.bornat/videos/10186137181...0521/ https://www.facebook.com/photo.php?fbid=934765133244208 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10207068103673978 https://www.facebook.com/hamza.burnat/posts/934766566577398 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10208164236046585 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10208123879357878 https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2F972mag.com%2Fthe-palestinian-village-that-refuses-to-give-up-on-popular-struggle%2F114703%2F&h=uAQEZ4T3E https://www.facebook.com/photo.php?fbid=851371148295552 18/12/2015: https://www.facebook.com/mohamed.b.yaseen/posts/8526404...68620 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=852639741502026...68620 (meglio) https://www.facebook.com/rani.fatah/posts/10208167035676759 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10208167020716385 me israel pnm https://www.youtube.com/watch?v=gEW5Hrx7oTo https://www.facebook.com/hamza.burnat/posts/937735582947163 http://antinarrativeblog.com/2015/12/19/18-12-2015-%d8%...d7%9f http://antinarrativeblog.com/2015/12/19/18-12-2015-%D8%...7%9F/ Nabi Saleh http://antinarrativeblog.com/2015/11/28/nabi-salih%D8%A...D7%97 Oggi 4-12-15 con oltre 110 palestinesi uccisi per via extra-giudiziale dall'esercito israeliano, di cui molti minorenni, gli abitanti di Nabi Saleh hanno tenuto la loro manifestazione del venerdì, sfidando la brutalità di Israele. I manifestanti hanno marciato lungo la strada principale, che è spesso tenuta chiusa dall'esercito come misura punitiva, e si sono scontrati con i soldati, i quali hanno sparato raffiche di gas lacrimogeni e proiettili d'acciaio ricoperti di gomma. Nessun ferito grave. Nel frattempo, altri 2 palestinesi sono stati uccisi dall'esercito nel vicino villaggio di 'Aboud e sulla strada 60 a nord di Ramallah. Foto della manifestazione di Nabi Saleh: https://schwarczenberg.com/nabi-saleh-04122015/img_2155...#main https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/12032656...69189 https://www.facebook.com/media/set/?set=np.144923489332...53245 David Reeb: https://youtu.be/RY5aNgTTklQ 11-12-15: Nella commemorazione dei martiri del villaggio Mustafa e Rushdi Tamimi, gli attivisti hanno manifestato dalla piazza centrale del villaggio verso la strada principale ed il checkpoint. 4 anni fa, Mustafa Tamimi, 28 anni, venne ucciso da un soldato israeliano che stava dentro un autoblindo e che puntò l'arma proprio alla testa di Tamini. Le donne del villaggio hanno scandito il nome di Mustafa con le pietre, mentre alcuni bambini procedevano verso il cancello principale con palloni da calcio. I soldati israeliani hanno preso di mira i bambini con candelotti lacrimogeni. Hanno anche usato nuovi e mai collaudati lanciatori di lacrimogeni che hanno una gittata maggiore. Inoltre, i soldati hanno sparato anche proiettili di acciaio ricoperti di gomma, ferendo parecchi manifestanti. Per altre foto: https://schwarczenberg.com/nabi-saleh-11122015/ David Reeb https://youtu.be/1OE09EnMSxY 18/12/2015: Manifestanti palestinesi del villaggio di Nabi Saleh si sono scontrati con l'esercito israeliano. La manifestazione, che era partita dalla locale pompa di benzina, si è sviluppata lungo la strada principale verso il checkpoint, dove i soldati hanno cercato di disperdere i manifestanti con lacrimogeni e proiettili d'acciaio ricoperti di gomma. Inoltre, gli scolari del vicino insediamento di Halamish sono venuti fuori urlando "morte agli Arabi" ed altre calunnie razziali. https://schwarczenberg.com/nabi-saleh-18122015/ https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10153083235541371 https://www.facebook.com/belal.tamimi/posts/10153083267...26371 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=928942387194151 David Reeb https://youtu.be/1IDRG560B_4 Qaddum Oggi 4-12-15, foto dalla manifestazione di Kufr Qaddum: https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/12032671...69046 18/12/2015: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10153796443737500 "Non dite che non lo sapevamo", n°477 E' la giornata internazionale della lotta contro il razzismo! Ma qui non c'è nessuna lotta del genere. Il razzismo e sua sorella -la crudeltà- impazzano selvaggiamente, senza impedimenti. Dopo che l'esercito ieri aveva confiscato tutti i ripari e le tende temporanee portate dalla Croce Rossa Internazionale, come pure sbarre ed altro materiale, stanotte le gente di Al Hadidiya si è riparata sotto teli di nylon. Non pioveva forte, ma la pioggia e l'umidità erano fastidiose. Nel mezzo della notte, l'esercito è arrivato, ha rimosso i teli di nylon e se li è portati via. "Non dite che non lo sapevamo", n°478 Martedì 8 e mercoledì 9 dicembre 2015, i soldati israeliani sono entrati nel villaggio palestinese di Taban, nella Zona di Fuoco No. 918, nella regione delle colline sud di Hebron, ed ha confiscato material edili ed un veicolo. Nel villaggio beduino El Grein, a sud di Hura, un Beduino ha "autodemolito" la sua casa, in seguito alle minacce dello Stato di demolirgli la casa e mettere le spese a suo carico. Giovedì 10 dicembre 2015, rappresentanti del governo scortati dalla polizia sono arrivati per demolire il pavimento e le fondamenta della casa. Info: amosg@shefayim.org.il Ilan Shalif http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/ Anarchici Contro Il Muro http://www.awalls.org Blog di Ahdut (Unità - organizzazione comunista anarchica israeliana): http://unityispa.wordpress.com/ Documento politico di Ahdut sulla lotta palestinese: http://www.anarkismo.net/article/27038 Traduzione a cura di Alternativa Libertaria/FdCA - Ufficio Relazioni Internazionali Sito in italiano su Anarchici Contro il Muro: |
HauptseiteSupport Sudanese anarchists in exile Joint Statement of European Anarchist Organizations International anarchist call for solidarity: Earthquake in Turkey, Syria and Kurdistan Elements of Anarchist Theory and Strategy 19 de Julio: Cuando el pueblo se levanta, escribe la historia International anarchist solidarity against Turkish state repression Declaración Anarquista Internacional por el Primero de Mayo, 2022 Le vieux monde opprime les femmes et les minorités de genre. Leur force le détruira ! Against Militarism and War: For self-organised struggle and social revolution Declaração anarquista internacional sobre a pandemia da Covid-19 Anarchist Theory and History in Global Perspective Capitalism, Anti-Capitalism and Popular Organisation [Booklet] Reflexiones sobre la situación de Afganistán South Africa: Historic rupture or warring brothers again? Death or Renewal: Is the Climate Crisis the Final Crisis? Gleichheit und Freiheit stehen nicht zur Debatte! Contre la guerre au Kurdistan irakien, contre la traîtrise du PDK Meurtre de Clément Méric : l’enjeu politique du procès en appel Mashrek / Arabia / Irak | Lotte sul territorio | Cronaca | it Fri 19 Apr, 23:34 Palestina-Israele: E' ormai un solo Stato anche se nessuno lo riconosce come tale tranne gli intrans... 19:22 Sat 16 Jan 0 comments Le brutte notizie sono che la stragrande maggioranza degli Israeliani è a favore di un unico Stato - inclusi i centristi e persino la sinistra sionista (che dice di volere la soluzione dei "due Stati" ma con precondizioni impossibili). Le buone notizie sono che le potenze imperialiste le quali sostengono lo status quo stanno gradualmente cedendo alla pressione dell'opinione pubblica dei loro Stati che non vuole il regime di apartheid e di sgomberi imposto da Israele. La lotta unitaria non armata aveva suscitato ampia attenzione e spinto attivisti di ogni parte dei mondo ad impegnarsi nel movimento per mettere fine all'occupazione israeliana. [English] Palestina-Israele, l'unico stato che la lotta unitaria cerca di cambiare 17:39 Mon 07 Dec 0 comments Si lotta quando si ha la speranza di un cambiamento in corso. Si lotta quando ci si rifiuta di accettare lo stato di cose presente come l'unico possibile futuro. Si lotta anche quando la minima speranza tiene viva la tua dignità. E ci sono persone la cui collera è così forte che non c'è nessun ragionamento che possa trattenerle. Ora, quando sembra evaporata la speranza di un futuro migliore in comune e quando si è ridotta al minimo anche la speranza di un migliore futuro personale, la collera di tanti giovani è più forte della preservazione dell'istinto di vita... si aspetta solo quel grilletto rischioso che spinge un altro ragazzo o un'altra ragazza ad andare in una missione suicida. [English] E' il momento della Terza Intifada - la lotta unitaria continua 20:08 Sun 25 Oct 0 comments Il fallimento da parte dell'imperialismo USA nel prendere il controllo di paesi relativamente indipendenti come l'Iraq e la Siria ha portato al compromesso con l'indipendente Iran. Il ruolo minaccioso di Israele durante la trattativa ha permesso ad Israele di poter agire più liberamente nella repressione contro i Palestinesi. Il ritorno della Russia sullo scenario siriano ridà fiato ad Israele che può intensificare i suoi tentativi di assumere il controllo dell'area C in Cisgiordania. La terza intifada è una risposta disperata dei Palestinesi che vedono la fine dell'occupazione israeliana allontanarsi fino a scomparire all'orizzonte. La lotta unitaria continua non come speranza che cresce ma come tenace Tsumud (persistenza, ndt) di non arrendersi. [English] Palestina-Israele, cresce la lotta sociale non armata in risposta all'aumentare delle aggressioni di... 18:04 Fri 25 Sep 0 comments Dopo il fallimento dell'offensiva dell'anno scorso contro Hamas a Gaza, lo Stato di Israele vede diminuire il suo potere di contrattazione a livello internazionale, per cui manipola il malcontento interno aumentando l'invasione degli spazi palestinesi, sia quelli del 1967 nella Cisgiordania occupata sia all'interno dei confini del 1948. Il minore sostegno da parte delle classi dirigenti israeliane al primo ministro Netanyahu ed ai suoi accoliti lo inducono a spingere sull'azzardo politico che può trascinarlo nella sua prima grande sconfitta. Il suo fallimento nel far passare lo schema Gas e la causa civile in cui è coinvolta sua moglie, possono essere i primi segni del suo declino imminente. [English] Palestina-Israele, la lotta unitaria ha davvero cambiato il mondo 15:25 Mon 07 Sep 0 comments Il video del mancato arresto del ragazzino di 12 anni a Nabi Saleh è stato visto da milioni di persone in tutto il mondo. Quel fatto e la manifestazione unitaria del venerdì successivo hanno dimostrato ancora una volta quanto la presenza degli ebrei Israeliani Anarchici Contro il Muro abbia impedito in passato ed impedisca ora l'esaurirsi della lotta palestinese non-armata in fiumi di sangue. Furono gli spari contro Gil Naamati nel 2003 in una azione unitaria con gli Anarchici Contro il Muro che causarono uno vero e proprio scandalo mediatico in Israele (tanto da costringere il capo di stato maggiore dell'esercito a recarsi in ospedale per le scuse ufficiali) e che portarono ad un cambiamento nell'ordine di fare fuoco allo scopo di disperdere manifestazioni non autorizzate nei territori occupati, se in quelle manifestazioni vi erano presenti degli israeliani. [English] Palestina-Israele, la lotta unitaria non armata ha perso il suo carattere entusiastico di novità ma ... 16:42 Wed 02 Sep 0 comments Nessuno poteva prevedere che un campeggio unitario di attivisti palestinesi ed israeliani a Masha 12 anni fa sarebbe stato la scintilla di un ampio movimento di lotta unitaria non armata che il sistema di occupazione israeliana non è riuscito a distruggere. Nessuno si aspettava la partecipazione di migliaia di attivisti e di decine di migliaia di manifestanti. Molte piccole vittorie e la campagna internazionale B.D.S. riscaldano i cuori dei non più tanti che persistono nella lotta unitaria nonostante il lutto per coloro che sono caduti, l'empatia con i feriti e la solidarietà con gli arrestati. Il forte legame di partnership tra gli attivisti palestinesi e gli Anarchici Contro il Muro è stato sorprendente. Deludente ma non sorprendente è il modo con cui gli ambienti anarchici israeliani si sono tenuti alla larga dagli Anarchici Contro il Muro quale prioritario obiettivo di mobilitazione. Bil'in, Ni'lin, Ma'sara, Nabi Saleh e Qaddum tengono ancora alta la bandiera. [English] Palestina-Israele, gli attivisti della lotta unitaria invecchiano... ma la lotta è sempre giovane e ... 16:49 Thu 06 Aug 0 comments E' dura per molti attivisti, quando il significato reale della lotta non si concretizza in conquiste tangibili, ma in una lotta globale a livello mondiale. Questa settimana, il livello globale e quello della concretezza si sono combinati nella lotta contro la distruzione del villaggio di Susiya che ha avuto eco e sostegno a livello internazionale, costringendo Israele a rinviare se non a cancellare la demolizione del villaggio. Alle pressioni delle potenze imperiali su Israele si è aggiunto l'avvertimento della UE sull'approssimarsi di sanzioni contro il sistema bancario israeliano per il suo sostegno ai progetti dei coloni nella Cisgiordania occupata. [English] Palestina-Israele, il mondo in subbuglio; il vecchio ordine mondiale non sarà più lo stesso; e la lo... 16:42 Fri 24 Jul 0 comments L'1 gennaio del 1994 in Chiapas le masse innalzarono la bandiera della ribellione giusto dopo che il mondo capitalista aveva celebrato il suo trionfo sulle rivoluzioni del 20° secolo e si accingeva a lanciare la globalizzazione neoliberista a livello mondiale. Ma la lotta è proseguita con nuove modalità. I sorprendenti sviluppi nella Rojava, in cui le principali potenze imperialiste si trovano a dare sostegno aereo ai Curdi antiautoritari ed anticapitalisti di Siria, sono come uno stormo di passeri che segnano l'arrivo della primavera. In questo imminente cambiamento, si sviluppa il panico delle classi dirigenti sioniste israeliane di fronte alla veloce avanzata della campagna B.D.S.... Non possiamo misurare il contributo di ciascuna lotta al cambiamento, ma sembra che una quota importante spetti alle migliaia di attivisti internazionali che hanno condiviso con noi la lotta unitaria non-armata contro il muro della separazione, contro gli insediamenti e contro l'occupazione. [English] Palestina/Israele: La campagna B.D.S. ha successo e la classe dirigente israeliana ne teme gli svilu... 17:03 Wed 17 Jun 0 comments I danni della campagna BDS sull'economia israeliana sembrano essere ancora marginali... ma questi margini si stanno allargando velocemente. Già alcune imprese sottoposte a pressione perché operanti nelle aree degli insediamenti dell'occupazione del 1967, si stanno ritirando nei territori israeliani del 1948, pur rinunciando così agli aiuti governativi e ad una manodopera a minor costo. I media israeliani si riempiono di avvertimenti e dei timori dei commercianti. Ormai è evidente la connessione tra la lotta unitaria nelle manifestazioni e la campagna BDS con lo sviluppo dei boicottaggio. [English] Palestina-Israele, sulla lotta unitaria che sostiene la campagna B.D.S. si sta abbattendo recentemen... 17:32 Sun 07 Jun 0 comments Le azioni unitarie non-violente - principalmente alcune manifestazioni del venerdì - non sono così impegnative per le forze armate israeliane. Tuttavia, l'attenzione dei media su queste lotte ed ancor di più la partecipazione ad esse di attivisti internazionali che poi rilanciano nei loro paesi la lotta internazionale, sono un fattore reale di preoccupazione per Israele. I controlli ai confini, che riuscivano ad impedire l'ingresso degli attivisti, non sono più tanto efficaci. La classe dirigente israeliana non è ancora nel panico, ma di recente appare molto preoccupata. [English] more >>Sulle attuali proteste in Libano: è meglio se la primavera arriva in ritardo? Sep 27 0 comments Le grandi mobilitazioni che hanno attraversato il Medio Oriente alla fine del 2010 sono state riassorbite se non addirittura trasformate in devastanti conflitti tra forze autoritarie in competizione. Quell'ondata risparmiò il Libano, che dopo il ritiro delle truppe siriane (di Assad) nel 2005 era governato da una classe dirigente che aveva da una parte i filo-iraniani, cioè la coalizione 8 marzo, guidata dagli "sciiti" di Hezbollah e dall'altro i filo-sauditi della coalizione 14 marzo, guidata dall'oligarca "sunnita" Hariri. Bil'in - 10 anni di lotta unitaria e persistente Mar 05 0 comments Gli abitanti del villaggio palestinese di Bil'in lottano da 10 anni contro la costruzione del muro della separazione ed il conseguente esproprio delle loro terre. E' stata da subito una lotta non-violenta, portata avanti insieme ad attivisti ebreo-israeliani ed internazionali, che ha influenzato dozzine di altre lotte similari in tutta la Cisgiordania. In questo contributo, l'anarchico israeliano Ilan Shalif spiega qual è il significato della resistenza di Bil'in e vi ripercorre la sua esperienza personale. [English] Rojava: Fantasie e realtà Nov 08 0 comments La resistenza a Kobane che dura da oltre 45 giorni ha spostato l'attenzione dei rivoluzionari di tutto il mondo sulla Rojava. Grazie al lavoro svolto da Azione Rivoluzionaria Anarchica (DAF, Turchia, ndt), i compagni anarchici di varie parti del mondo hanno inviato messaggi di solidarietà alla resistenza di Kobane (1). Questa posizione internazionalista è di grande importanza per il popolo che resiste a Kobane. Tuttavia, se non analizziamo cosa sta accadendo veramente e se invece facciamo del romanticismo, i nostri sogni potrebbero essere delusi in un breve lasso di tempo. [English] La sperimentazione del Kurdistan Occidentale (Kurdistan siriano) ha dimostrato che il popolo può cam... Sep 03 0 comments Ciò che leggerete di seguito è l'esperienza della mia visita di un paio di settimane nel maggio di quest'anno, 2014, nel Nord Est della Siria o Kurdistan siriano (Ovest del Kurdistan) con un mio caro amico. Durante la visita abbiamo avuto piena libertà e l'opportunità di vedere e di parlare con chiunque. Incluse donne, uomini, giovani e partiti politici. Ci sono più di 20 partiti dai curdi ai cristiani, alcuni sono nell'Auto Amministrazione Democratica (DSA) o Autogestione Democratica (DSM) della regione di Al-Jazera. Al-Jazera è una delle tre regioni (cantoni) del Kurdistan dell'Ovest. Abbiamo incontrato anche i partiti politici curdi e cristiani che non fanno parte della DSA o della DSM. Inoltre abbiamo incontrato i vertici della DSM, membri di diversi comitati, gruppi locali e comuni così come uomini d'affari, negozianti, lavoratori, persone al mercato e gente che semplicemente camminava per strada. Vita e opera dell'anarchico Omar Aziz... Sep 11 0 comments Omar Aziz nacque a Damasco. Rientrò in Siria dal suo esilio in Arabia Saudita e negli Stati Uniti nei primi giorni della rivoluzione siriana. Intellettuale, economista, anarchico, marito e padre, all'età di 63 anni si è impegnato nella lotta rivoluzionaria. Lavorò con attivisti locali per raccogliere e distribuire aiuti umanitari nei sobborghi di Damasco, posti sotto assedio dal regime. Attraverso scritti ed attività ha promosso l'autogoverno locale, l'organizzazione orizzontale, la cooperazione, la solidarietà e il mutuo sostegno, quali mezzi attraverso i quali le persone possono liberarsi dalla tirannia dello Stato. Insieme con i suoi compagni, Aziz fondò il primo Consiglio Locale a Barzeh, Damasco. L'esempio si è poi diffuso attraverso la Siria e con esso sono nati alcuni dei più promettenti e duraturi esempi di autorganizzazione non gerarchica nei paesi della Primavera araba. [Ελληνικά] more >>Cade il muro israeliano a Bil'in in Palestina Jul 08 Federazione dei Comunisti Anarchici 0 comments Una lotta durata 6 anni e 4 mesi ha costretto lo Stato di Israele a restituire quasi metà delle terre sottratte al villaggio di Bil'in e che erano destinate alla costruzione dell'insediamento coloniale di Modi'in Illit. La rimozione del vecchio muro della separazione è la vittoria della lotta unitaria che, a Bil'in come in tanti altri villaggi della Cisgiordania, vede insieme ogni settimana Palestinesi ed attivisti israeliani ed internazionali sfidare le forze di occupazione, per restituire la libertà e la terra ai palestinesi. Israele-Palestina: L'assassinio di Ahmad Husam Yousef Mousa Jul 30 Anarchists Against the Wall 0 comments Ahmad Husam Yousef Mousa, di 10 anni, è stato assassinato ieri mentre manifestava insieme agli amici contro il muro della separazione che attualmente si sta costruendo sui terreni del suo villaggio, Ni'ilin. Arrivati al cantiere del muro, i militari hanno sparato proiettili di gomma verso i ragazzi, che hanno poi cominciato a ritirarsi. A quel punto, uno dei militari ha sparato un proiettile carico alla testa di Ahmad da una distanza di circa 10 metri. Bil'in, prosegue la lotta unitaria non-violenta nonostante le provocazioni e la crisi militare Jul 17 FdCA 0 comments In un momento di escalation drammatico come questo sostenere, diffondere e rendere merito a questi piccoli/grandi momenti di lotta di base non violenta, che con continuità resistono ad opporsi alle logiche di stato, di dominio e di violenza, è forse la sola risposta che possiamo dare come comunisti anarchici per la costruzione di una società senza muri, senza stati e senza frontiere, senza più guerre. |