Benutzereinstellungen

Neue Veranstaltungshinweise

Italia / Svizzera

Es wurden keine neuen Veranstaltungshinweise in der letzten Woche veröffentlicht

Kommende Veranstaltungen

Italia / Svizzera | Economia

Keine kommenden Veranstaltungen veröffentlicht

Per una definizione dell'imperialismo nella fase del capitalismo globale e finanziario post-2008

category italia / svizzera | economia | opinione / analisi author Friday November 17, 2017 02:04author by BrunoL - 1of Anarkismo Editorial Group Report this post to the editors

E' necessario caratterizzare l'azione imperialista nel XXI secolo sia nelle cosiddette "rivoluzioni colorate", come nel suo effetto successivo, l'internazionalizzazione delle imprese nazionali

consideriamo essenziale interpretare il concetto di imperialismo globalizzato e finanziario. Questo si manifesta con forme più grossolane, come l'invasione militare, all'oggetto di studio a cui questo testo si collega, i rapporti complementari e subordinati delle Transnational Corporations (TNC), paradisi fiscali, capitale finanziario come forma di accumulazione selvaggia contemporanea, indebitamento assicurato di intere popolazioni e l'esistenza di una nefasta somma di élite organiche che agiscono attraverso porte girevoli su scala nazionale e transnazionale, servendo e localizzando l'attuale versione del neoliberismo.
460_0___30_0_0_0_0_0_economicimperialisminindiaexamplemeaning.jpg


Per una definizione dell'imperialismo nella fase del capitalismo globale e finanziario post-2008


Ho lavorato sul tema della globalizzazione finanziaria dall'agosto 2008, al culmine della "crisi" - che io chiamo crisi-farsa - originata dalla bolla immobiliare americana e dalla conseguente liquidazione di mutui senza zavorra. Il passo precedente di questa ricerca è stato fatto nel libro "Svelare la farsa con il nome di crisi" (Bruno Lima Rocha / Anderson Santos Vista: encurtador.com.br/abPVX). Vale la pena ricordare che il 2008 non è stata la prima "crisi" del dopo-Guerra Fredda se consideriamo la situazione del pianeta dopo gli attacchi dell'11 settembre del 2001. Da quel momento, ho deciso di dedicare parte dello sforzo analitico per collegare alcune variabili fondamentali per la scala del dominio planetario di questo mondo post-2008.

E' necessario caratterizzare l'azione imperialista nel XXI secolo sia nelle cosiddette "rivoluzioni colorate", come nel suo effetto successivo, l'internazionalizzazione delle imprese nazionali, la dismissione del patrimonio collettivo e lo sfruttamento sfrenato delle risorse naturali non rinnovabili. L'obiettivo permanente è la finanziarizzazione delle economie subordinando la volontà sovrana delle società reali. In questa azione congiunta e combinata, l'opinione pubblica viene coinvolta in maniera strutturale. La capillarità di Internet e la manipolazione dei Big Data da parte di fornitori statunitensi implicano la fragile sovranità delle società civili dell'America Latina.

Una variabile di base è il concetto di imperialismo e la necessità di una sua revisione. Vivendo in America Latina e insegnando scienze politiche e relazioni internazionali, ci troviamo automaticamente in una posizione polarizzata dagli Stati Uniti e nella capacità di proiettare altri inserimenti nel Sistema Internazionale lontano dall'asse anglosassone e dall'Europa Unita. Allo stesso tempo, una nozione realistica ci fa evitare qualsiasi adesione alle posizioni della Russia, dell'India e ancora meno della Cina. Nel nostro caso, osservando le relazioni asimmetriche del potere globale dal Brasile come paese continentale leader, è possibile manovrare all'interno dell'ombrello BRICS, ma riconoscendo l'esistenza di un imperialismo cinese su scala globale e le relative proiezioni dentro e fuori l'Eurasia per queste tre potenze.

Con queste avvertenze, consideriamo essenziale interpretare il concetto di imperialismo globalizzato e finanziario. Questo si manifesta con forme più grossolane, come l'invasione militare, all'oggetto di studio a cui questo testo si collega, i rapporti complementari e subordinati delle Transnational Corporations (TNC), paradisi fiscali, capitale finanziario come forma di accumulazione selvaggia contemporanea, indebitamento assicurato di intere popolazioni e l'esistenza di una nefasta somma di élite organiche che agiscono attraverso porte girevoli su scala nazionale e transnazionale, servendo e localizzando l'attuale versione del neoliberismo.

Tale sistema di dominio opera attraverso una dimensione complementare di intellighenzia e spionaggio elettronico (vedi interruzione dei segnali o il sigint- lo spionaggio di segnali elettromagnetici), l'appoggio giuridico-politico e non ideologico dei media specializzati (come il ruolo del "giornalismo" economico), agenzie di analisi "di rischio", le raccomandazioni degli organismi di Bretton Woods (come il Fondo monetario internazionale e la Banca Mondiale), gli operatori "nazionali" legati a fondi voluminosi e poco o nulla regolamentati come gli hedge funds e l'insieme di strumenti di accumulazione attraverso il cosiddetto sistema bancario ombra. Al primo posto, attiva in ogni società reale, osserviamo l'interiorizzazione degli interessi esterni (imperialisti) tramite gli accordi di cooperazione legale internazionale, negli istituti e nei think tank della "nuova" destra (che si è diffusa come metastasi in America Latina), nel soggiogamento delle istituzioni dello stato capitalista - riducendo i margini della democrazia di massa - ed espandendo tanto gli spazi di mercato - la commercializzazione - come la privatizzazione delle risorse, delle società e dei beni collettivi (come le riserve di risorse naturali) e la pressione costante proveniente dalla maggior parte dei vertici della piramide delle nostre società per essere assorbite come partner di minoranza nella distopia del capitalismo globale con la "libertà e l'efficienza" del mercato.

Nella dimensione dell'obiettivo permanente, il modus operandi su scala mondiale esprime la crescente concentrazione di TNC - inclusi i conglomerati cinesi, russi, indiani e fino a poco tempo fa brasiliani la cui capacità di interconnessione è inversamente proporzionale alla conservazione di risorse rinnovabili del pianeta e dei biomi. L'internazionalizzazione delle catene di approvvigionamento secondarie, l'interdipendenza subordinata di interi mercati e società reali- come la vendita nel mercato dei futures di colture agricole e la dollarizzazione di prodotti primari - e una produzione scientifica piramidale in cui la circolazione della ricerca scientifica è inversamente proporzionale al segreto industriale e alle capacità di ricerca e sviluppo con contenuto nazionale, definiscono un pianeta in cui i conglomerati di capitali trasversali e il controllo degli azionisti multipli, ma subordinati a centri decisionali esterni, aumentano le fragilità di ogni paese e fanno della sovranità decisionale un obiettivo sempre più distante .

Questo insieme complesso si realizza nell'accumulazione selvaggia della ricchezza attraverso gli impegni di rimborso - obbligazioni, titoli, strumenti finanziari - e depositi all'estero in un autentico casinò globale protetto da una legislazione specifica in territori con giurisdizioni speciali. Sia gli individui che le aziende sono beneficiari di questo meccanismo e i depositi nei "paradisi" possono essere considerati la forma contemporanea di arricchimento. I valori che si accumulano in queste giurisdizioni eludono sia il fisco dei paesi - e quindi non si trasformano in politiche pubbliche o di finanziamento dell'apparato statale - né aumentano il reddito medio delle società. È esattamente l'opposto. Il modello di accumulazione finanziaria e l'azione dell'imperialismo nella sua fase di globalizzazione post-2008 vede l'aumento della circolazione del "settore finanziario" non regolamentato, in modo che la ricchezza non provenga nemmeno dallo sfruttamento del lavoro e dall'estrazione di plusvalore. Il capitalismo esistente non ha più bisogno di generare un volume di lavoro vivo e un massiccio impiego diretto, ma di subordinare le società a fini privati ​​in nome della "crescita" di alcuni settori o della "stabilità".

L'assenza di lavoro vivo e il sequestro della capacità estrattiva degli Stati aumenta la lacuna di rappresentanza e la cattura di beni collettivi da parte di entità private, dato che i loro rappresentanti entrano e escono dal governo e dalle tecnocrazie di carriera. Come si può vedere, la complessità dell'imperialismo contemporaneo ci costringe ad affrontare importanti sfide teoriche e organizzative.


Bruno Lima Rocha é professore di scienze politiche e relazioni internazionali / (www.estrategiaeanalise.com.br para textos e colunas de áudio / estrategiaeanaliseblog.com para vídeos e entrevistas / blimarocha@gmail.com para E-mail e Facebook)

(traduzione a cura di Alternativa Libertaria/fdca - Ufficio Relazioni Internazionali)

This page can be viewed in
English Italiano Deutsch

Italia / Svizzera | Economia | it

Thu 28 Mar, 23:29

browse text browse image

textNO G7, ne G8 o G20 - Vogliamo Libertà, Uguaglianza, Solidarietà. 03:21 Sat 13 May by CIB Unicobas 1 comments

NO G7, ne G8 o G20 - Vogliamo Libertà, Uguaglianza, Solidarietà.

13 MAGGIO 2017, ore 9,00, Largo 2 Giugno (ingresso V.le Einaudi)

SCIOPERO SOCIALE e MANIFESTAZIONE STUDENTESCA

NOI CI SAREMO!

textItalia, Bari: NO G7 20:33 Thu 11 May by Alternativa Libertaria/FdCA 0 comments

Invitiamo tutte e tutti a mobilitarsi nei prossimi giorni, a partecipare a tutte le iniziative che si terranno in città contro il G7 dei potenti e alla grande manifestazione che si terrà il giorno 13 Maggio.

textBari: NO G7 20:27 Thu 11 May by Alternativa Libertaria/FdCA 1 comments

il 12 e il 13 maggio si svolgerà al Parco Due Giugno l’ AltroVertice organizzato dal coordinamento Molti più di 7: una due giorni di dibattiti, laboratori, iniziative ludiche anche per i più piccoli,assemblee, concerti.
Saremo studenti, lavoratori, disoccupati, precari, migranti, pensionati, in uno spazio aperto della nostra città nel quale discutere e praticare un modello di sviluppo e un’idea di società differenti da quelli che i 7 grandi della terra discuteranno chiusi nelle loro stanze.

textIRIS, i suoi primi 40 anni 04:21 Tue 28 Feb by Alternativa Libertaria/FdCA 0 comments

Dalla fine degli anni settanta, un gruppo di braccianti, manovali e artigiani, in maggioranza donne, ridà senso alla parola cooperazione. "Fanno cose rivoluzionarie tenendo fermi i propri valori fondativi: produzioni biologiche, proprietà collettiva , partecipazione, prassi libertarie e relazioni di economia solidale".

textROMA 7 MAGGIO - La "strategia di Dracula" trafigge il TTIP! 14:13 Sat 07 May by Alternativa Libertaria/FdCA 0 comments

La Commissione europea voleva un divieto di 30 anni sull'accesso pubblico ai testi negoziali del TTIP, ora la "strategia di Dracula" imposta da movimento internazionale STOP TTIP ha esposto il vampiro alla luce del sole. Che muoia!

ttip.jpg imageNO al TTIP 16:58 Sat 08 Feb by FdCA - Fano/Pesaro 0 comments

Il Transatlantic Trade and Investment Partnership (Ttip), il trattato in corso di ratifica che vorrebbe creare tra Usa e Ue la più consistente area di libero scambio mai tentata nel pianeta (coprirebbe circa il 60% delle economie mondiali) sta per essere ratificato in questi giorni e deciderà delle nostre vite se non nasce una mobilitazione dal basso per contrastarlo.

text27 ottobre: No Monti Day a Fano 20:55 Mon 29 Oct by donato romito 0 comments

Sostegno alle spese legali per i processi in corso contro studenti e studentesse dell'Assemblea Permanente di Urbino, colpiti/e dalla repressione.

textAttraversando le contraddizioni del presente 01:18 Tue 16 Oct by Segreteria Nazionale FdCA 0 comments

Nel processo di ristrutturazione europeo, il centro del comando capitalistico sta determinando le politiche economiche - e quindi sociali - per il rientro del debito pubblico di tutti i paesi della zona Euro ed in particolare delle zone periferiche sconvolte dalle politiche di austerità imposta dal fiscal compact. Quelle stesse politiche, anticipate in maniera trasparente dalla lettera di BCE della scorsa estate, stanno determinando nel nostro paese fenomeni politici chiaramente riconducibili alla direzione di comando dell'oligarchia finanziaria europea stessa.

textMonti: Go Home! 18:41 Mon 09 Jan by FdCA di Reggio Emilia 1 comments

I lavoratori reggiani spolpati dalle vostre manovre economiche, i giovani senza lavoro, le centinaia di pensionati ormai costretti ad accedere alla carità per avere una minestra calda, e che scientificamente sono sacrificati sull'altare del profitto non saranno in piazza con voi per un inutile rituale.

monti.jpg imageManovra Monti: il rigore dell'impoverimento e dell'ingiustizia 00:22 Thu 08 Dec by Segreteria Nazionale FdCA 0 comments

La dimensione europea della crisi ci chiama ad un impegno più ampio, ad una grande vertenza internazionale per diritti e tutele, salariali e giuridiche che attraversino l'intera Europa, che impediscano lo scaricare della crisi sulle classi lavoratrici dei singoli paesi.

more >>

imageL’incubo del futuro? Una bella patria populista, sovranista e protezionista per il ritorno a casa de... Mar 27 by Alternativa Libertaria/FdCA 0 comments

Le scorciatoie del sovranismo portano la sinistra in un vicolo cieco; invece occorre rilanciare una prassi internazionalista e combattere il capitalismo in ogni luogo di lavoro e di vita, costruendo orizzonti di alternativa sociale in cui donne ed uomini organizzati come classe di sfruttati ed oppressi sfidano il dominio capitalistico e populista e ricostruiscono solidarietà e partecipazione dal basso.

textItalia - Il giustificato motivo oggettivo Jan 10 by Alternativa Libertaria/fdca 0 comments

Il 7 dicembre 2016 la Corte di Cassazione stabilisce in una sentenza: “si può licenziare per fare più profitti”; il padrone, per aumentare efficienza e produttività, per meglio organizzare la produzione, può procedere ai licenziamenti monetizzando. Ovviamente versando al lavoratore il meno possibile.

textIrriducibilità al capitalismo significa lavorare in termini di partecipazione Jul 20 by Alternativa Libertaria/FdCA 0 comments

post-fazione al libro "Biologico, collettivo, solidale: Dalla filiera agricola alle azioni mutualistiche, il modello partecipativo della Cooperativa Iris" di Monia Andreani, ed.Altreconomia 2016

imageItalia: legge di stabilità 2016 Dec 16 by Alternativa Libertaria/FdCA 0 comments

Legge di stabilità. L'austerità può essere flessibile. Ma le politiche di austerity no! Parola del governo!

Numeri e minacce di una manovra che esclude la classe lavoratrice, che emargina le classi popolari, che precarizza la vita delle persone.

textSTOP TTIP Oct 24 by Alternativa Libertaria/FdCA 0 comments

Dobbiamo necessariamente mobilitare dal basso tutta la nostra capacità di constrasto, di denuncia, di controinformazione popolare per respingere quella che si annuncia come un'altra dittatura economico-giuridica sulle nostre vite dopo le politiche di austerity della UE

more >>

textNO G7, ne G8 o G20 - Vogliamo Libertà, Uguaglianza, Solidarietà. May 13 Bari 1 comments

NO G7, ne G8 o G20 - Vogliamo Libertà, Uguaglianza, Solidarietà.

13 MAGGIO 2017, ore 9,00, Largo 2 Giugno (ingresso V.le Einaudi)

SCIOPERO SOCIALE e MANIFESTAZIONE STUDENTESCA

NOI CI SAREMO!

textItalia, Bari: NO G7 May 11 Puglia 0 comments

Invitiamo tutte e tutti a mobilitarsi nei prossimi giorni, a partecipare a tutte le iniziative che si terranno in città contro il G7 dei potenti e alla grande manifestazione che si terrà il giorno 13 Maggio.

textBari: NO G7 May 11 Puglia 1 comments

il 12 e il 13 maggio si svolgerà al Parco Due Giugno l’ AltroVertice organizzato dal coordinamento Molti più di 7: una due giorni di dibattiti, laboratori, iniziative ludiche anche per i più piccoli,assemblee, concerti.
Saremo studenti, lavoratori, disoccupati, precari, migranti, pensionati, in uno spazio aperto della nostra città nel quale discutere e praticare un modello di sviluppo e un’idea di società differenti da quelli che i 7 grandi della terra discuteranno chiusi nelle loro stanze.

textIRIS, i suoi primi 40 anni Feb 28 federazione cremonese 0 comments

Dalla fine degli anni settanta, un gruppo di braccianti, manovali e artigiani, in maggioranza donne, ridà senso alla parola cooperazione. "Fanno cose rivoluzionarie tenendo fermi i propri valori fondativi: produzioni biologiche, proprietà collettiva , partecipazione, prassi libertarie e relazioni di economia solidale".

textROMA 7 MAGGIO - La "strategia di Dracula" trafigge il TTIP! May 07 0 comments

La Commissione europea voleva un divieto di 30 anni sull'accesso pubblico ai testi negoziali del TTIP, ora la "strategia di Dracula" imposta da movimento internazionale STOP TTIP ha esposto il vampiro alla luce del sole. Che muoia!

more >>
© 2005-2024 Anarkismo.net. Unless otherwise stated by the author, all content is free for non-commercial reuse, reprint, and rebroadcast, on the net and elsewhere. Opinions are those of the contributors and are not necessarily endorsed by Anarkismo.net. [ Disclaimer | Privacy ]