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Wednesday March 21, 2007 17:34 by CNT-f - Confédération nationale du travail cnt at cnt-f dot org
Niente per noi? Tutto per tutti! Lo scopo immediato degli scambi sarebbe: che cosa siam in grado di fare concretamente insieme? La finalità a più lungo termine, e la nostra speranza, sarebbero cominciare a riallacciare legami e fare l’unione tra lavoratori e lavoratrici di diversi paesi, riappropriarsi degli strumenti d’informazione, di lotta e d’azione per mezzo dell’organizzazione della solidarietà internazionale. Conferenze internazionali sindacali: I 07Niente per noi? Tutto per tutti!Nel momento in cui assistiamo, su scala europea e mondiale, alla distruzione delle conquiste sociali attraverso la deregolamentazione dei sistemi di sicurezza sociale. Nel momento in cui gli attacchi contro i diritti dei salariati e delle salariate si moltiplicano: « riforme » del Codice del lavoro, insicurezza sociale globalizzata, privatizzazioni, precarietà e lavoro interinale, …. Noi constatiamo l’onnipresenza di un progetto di società nel quale la massimizzazione dei profitti di alcuni/e privilegiati/e e la sottomissione della maggioranza non fanno che aumentare lo sfruttamento e la povertà del mondo intero. Inoltre, "ci sono ancora e sempre milioni di esseri umani in migrazione su questo pianeta, alla ricerca di un reddito e di una vita migliore. Il loro numero è in crescita. Fanno l’esperienza brutale che la promessa del benessere capitalista era soltanto un'apparenza" (Dichiarazione della Conferenza Internazionale di Essen, I 02). La mondializzazione non è niente di nuovo per il capitalismo. Ma la mobilità, l'aggressività e la capacità di questo sistema non sono mai state così forti come oggi. Chiudere aziende redditizie con delle condizioni relativamente avanzate per i lavoratori e le lavoratrici in un paese e riaprire queste stesse imprese altrove, con dei salari più bassi e delle condizioni peggiori per aumentare i profitti degli azionari, questo non ha, purtroppo, niente di stupefacente ai giorni nostri. Che fare?Al contrario, il movimento operaio e le sue organizzazioni sembrano talmente poco organizzati nel coordinarsi tra paesi e nella risposta collettiva come lo erano al momento della creazione della Iª Internazionale. Si rivelano incapaci di rispondere concretamente, di reagire rapidamente e globalmente ai massicci attacchi del Capitale.Tanto nel sindacalismo europeo che in quello mondiale mancano gli scambi di esperienze, mancano il mutuo soccorso e la solidarietà nei fatti. Il mondo sindacale burocratico, il sindacalismo di sistema (CES, CSI), cogestionario, cinghia di trasmissione di interessi politici, non vuole opporsi a questi attacchi del capitalismo trionfante. Ciò lo porta, sempre di più, in contraddizione con il sindacalismo di lotta di classe che, se non è inesistente, è debole, di apparizione effimera e disorganizzato. Per dare un seguito alle Conferenze industriali di San Francisco del 1999 ( I 99) e di Essen del 2002 (I 02), la CNT francese assume l’iniziativa di lanciare questo invito a tutte le organizzazioni, i gruppi, le reti e i/le militanti che hanno partecipato alle Conferenze precedenti, così come a tutti i nuovi interessati. Costruire la solidarietà internazionaleQuesta nuova Conferenza si svolgerà a Parigi sabato 28, domenica 29, lunedì 30 aprile 2007 e martedì primo Maggio 2007.Qual'è l'interesse di un incontro in un quadro internazionale per gli Anarco-sindacalisti (AS), per i Sindacalisti Rivoluzionari (SR), autogestionari e unionisti? In una conferenza tale, il resoconto delle attività di ognuno/a, dovrebbe essere soltanto un'introduzione al dibattito, con degli esempi concreti provenienti dalla pratica e dalle lotte portate avanti. Lo scopo immediato degli scambi sarebbe: che cosa siam in grado di fare concretamente insieme? La finalità a più lungo termine, e la nostra speranza, sarebbero cominciare a riallacciare legami e fare l’unione tra lavoratori e lavoratrici di diversi paesi, riappropriarsi degli strumenti d’informazione, di lotta e d’azione per mezzo dell’organizzazione della solidarietà internazionale. TUTTE E TUTTI A PARIGI |
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