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“¡Que Se Vayan Todos!” – una nuova rivolta in Argentina? Jan 04 18 [Argentina] Terrorista è lo Stato: Comunicato sul dossier intitolato "... Jan 03 18 Brasile - Giù le mani dal movimento anarchico! Solidarietà con la FAG ... Nov 06 17 In memoria di Carlo Giuliani e degli avvenimenti del G8![]() ![]() ![]() ![]() 18 anni fa, il 20 luglio del 2001, Carlo Giuliani era un ragazzo di 23 anni. Era nato nel 1978, un anno di notevoli e straordinari mutamenti della società italiana anzitutto sul terreno dei diritti e delle conquiste civili... 18 anni fa, il 20 luglio del 2001, Carlo Giuliani era un ragazzo di 23 anni. Era nato nel 1978, un anno di notevoli e straordinari mutamenti della società italiana anzitutto sul terreno dei diritti e delle conquiste civili. Basti pensare a due leggi fondamentali promulgate in quell'anno: la legge 180 del 13 maggio 1978 (esattamente 4 giorni dopo gli omicidi di Peppino Impastato e Aldo Moro), meglio nota come Legge Basaglia, che prese il nome da Franco Basaglia, fondatore ed esponente di primo piano del movimento della "Psichiatria Democratica" in Italia ed uno dei principali promotori della riforma psichiatrica, che intervenne a legiferare su una disciplina assai delicata e controversa: "Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori" (in pratica, abolì l'abominio incivile e disumano dei manicomi); e la legge 194 del 22 maggio 1978, che regolamenta la interruzione volontaria di gravidanza. In altri termini, si tratta di due tra le più significative e preziose conquiste di civiltà giuridica e progresso della società italiana, su cui non sarebbe scorretto avviare una seria ed onesta disamina per vagliare e verificare i limiti e le criticità sociali prodotte da un'applicazione distorta dei succitati provvedimenti legislativi. In ogni caso, il 1978 fu un anno eccezionale ed unico per svariate e molteplici ragioni storiche, politiche, culturali, per le profonde innovazioni dei costumi e delle consuetudini di vita in Italia e nel mondo, dopo un lungo, vivace ed intenso decennio (iniziato nel 1968) contrassegnato da mobilitazioni e contestazioni di massa, da lotte e rivendicazioni politiche e sociali radicali, che furono espresse da un imponente movimento generazionale che mai si era visto di tale entità e portata, di rivolte studentesche ed operaie (in Francia, in Germania e in Italia, più che altrove). Ebbene, dopo i sommovimenti giovanili insorti nel 1968 e nel 1977, l'apice e, nel contempo, le origini del declino e del riflusso storico-politico e culturale della società italiana, coincisero e si intersecarono (temo) proprio nel 1978. Da quel momento "debuttarono" gli anni del distacco e del disimpegno civile, gli anni del ripiegamento individuale nella sfera esistenziale del privato, gli anni del cosiddetto "edonismo reaganiano": gli anni Ottanta. Sorvolo sul periodo, che in un certo senso ha assistito ad una successione di mode e di fenomeni socio-culturali all'insegna del conformismo e del consumismo di massa. Credo che bisognerà attendere proprio la fine degli anni Novanta e l'inizio del 2000 (direi fino al luglio del 2001), per poter vivere una nuova ondata di lotte, di proteste e di proposte messe in campo da un movimento sociale e politico di massa: il "popolo di Seattle", meglio noto come "movimento no-global", altrimenti denominato come "movimento dei movimenti". All'indomani dei drammatici e luttuosi avvenimenti del luglio 2001, durante il G8 a Genova, con l'assassinio del giovane Carlo Giuliani (il 20 luglio), le botte ed i massacri compiuti nella Scuola Diaz, dove la notte del 21 luglio fecero irruzione i Reparti mobili della Polizia di Stato, con il supporto operativo di alcuni battaglioni dei Carabinieri, e gli atti di tortura subiti dai manifestanti presso la caserma di Bolzaneto, temo che quella vasta ed enorme passione civile e politica si spense assieme alla vita di Carlo ed alle speranze dei numerosi attivisti, militanti e simpatizzanti che provenivano da diverse nazioni per dare vita a quel grandioso movimento di massa. L'ultimo al quale anch'io mi convinsi ad aderire, senza esitazioni, con immediata e piena fiducia, con risolutezza e con sincero entusiasmo interiori. |
HauptseiteEs Ley por la Lucha de Las de Abajo Covid19 Değil Akp19 Yasakları: 14 Maddede Akp19 Krizi [Perú] Crónica de una vacancia anunciada o disputa interburguesa en Perú Nigeria and the Hope of the #EndSARS Protests Aλληλεγγύη στους 51 αντιφασίστες της Θεσσαλονίκης Women under lockdown all around the world Solidarity with the Struggle of North American People! A libertarian socialist view of the capitalist and health crisis in the Americas Para las Clases Populares del Mundo, Pandemia, Crisis, Todos los Tiempos son de Lucha Nossa Concepção De Feminismo Na Perspectiva Do Anarquismo Organizado Frente a la Pandemia Capitalista, Solidaridad entre los Pueblos La force des femmes change le monde The competition between Iran and United States over Iraq Beyond Pension Reforms: Interview on the General Strike in France Comunicado de lanzamiento de la Coordinación Anarquista Latinoamericana (CALA) [Colombia] Vamos al Paro Nacional del 21 de noviembre [Catalunya] Una sentència que ataca les llibertats i els drets civils Italia / Svizzera | Repressione / prigionieri | it Mo 25 Jan, 12:20 Il 27 dicembre, è stato reso pubblico con mezzi ufficiali un rapporto di 180 pagine intitolato RAM, preparato dal Ministero della Sicurezza della Nazione in collaborazione con i governi provinciali di Río Negro, Neuquén e Chubut, dove si torna nuovamente a criminalizzare, demonizzare e perseguitare ancora una volta i mapuche che si organizzano e resistono; ma anche i militanti sociali, la sinistra e l'anarchismo. [Castellano] [English]
Solidarietà alla Federação Anarquista Gaúcha (FAG), alla Coordenação Anarquista Brasileira (CAB) ed al movimento anarchico di Porto Alegre ed in Brasilel!
CHI MUORE LOTTANDO VIVE PER SEMPRE IN OGNI COMPAGNO!
Alternativa Libertaria/FdCA, esprime tutta la propria solidarietà ai compagni cremonesi arrestati a Formigine (MO), Aro e Vivi, vittime della aggressione poliziesca mentre si opponevano ad una iniziativa di Forza Nuova. L’ 8 novembre saremo in piazza a Reggio Emilia. Vogliamo che questa piazza si riempia di persone e di associazioni , vogliamo che si riempia con coloro che della solidarietà, della giustizia sociale e della libertà fanno la propria bandiera.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà politica a quanti a Reggio Emilia, ma non solo, sono colpiti dalla repressione e fatti oggetto di campagne denigratorie messe in piedi da moderni esorcisti alle prese con una campagna elettorale alla quale vorrebbero che tutti volgessero il proprio sguardo. Ancora una volta alcuni compagni anarchici vengono arrestati con accuse deliranti, un fatto che si ripete con cadenza periodica. Ora nelle patrie galere è finito Massimo Passamani e la compagna Daniela Battisti è sottoposta agli arresti domiciliari. Le accuse sono ridicole, il nome dato all'operazione di polizia puzza di fascista, "Ixodidae" che significa zecca, è esemplare e non nasconde l'utilizzo simbolico di una operazione di polizia diretta a discriminare gli arrestati ed il loro ruolo nelle lotte sociali, dall'antifascismo all'opposizione alla costruzione della TAV ed alla solidarietà espressa e dimostrata al movimento in Val Susa.
Presso l'infoshop di Via da Serravalle, nel centro storico fanese, una ventina di compagni e compagne provenienti da Fano, Pesaro, Ancona, Reggio Emilia, esponenti dell'Assemblea Anarchica Marchigiana, delle associazioni afferenti all'infoshop (Femminismi, Campagna Solidarietà Palestina, Transition Town), del sindacalismo di base pesarese hanno preso parte all'iniziativa proposta dalla sezione FdCA di Fano/Pesaro di protesta e di denuncia delle condanne inflitte dalla Cassazione per i fatti di Genova 2001. A 11 anni dal 2001, in perfetta media con i tempi giudiziari di una repubblica che ha dimenticato da tempo lo stato di diritto, sono finalmente arrivate le sentenze sui fatti di Genova. Sentenze esemplari, le sentenze di cui avevano ovviamente bisogno gli apparati di questo Paese. Il grande risalto mediatico offerto dall'operazione "Ardire" puzza di zolfo, come puzza di zolfo e di servizi segreti l'operazione che ha trovato le sue vittime al momento giusto, nel posto giusto, trovate dal generale giusto, in un'area di compagni già forse esposti in un disegno del potere come potenzialmente pericolosi, ma anche autori di azioni puramente dimostrative, che nulla possono avere a che fare con azzoppamenti ed altre amenità lottarmatiste. more >>
E’ necessaria la mobilitazione delle tante associazioni che operano nel campo dei diritti dei migranti, delle organizzazioni sindacali e di tutta l’opposizione sociale e politica a leggi discriminatorie e repressive come queste per arginare una pericolosa sottrazione di diritti insieme ad una repressione per via amministrativa finalizzata alla distruzione delle libertà e delle garanzie ancora vigenti.
Riassuntino personale dei fatti cercando di capire perché intellettuali come Bernard-Henry Lévi, Daniel Pennac, Gabriel Garcìa Màrquez e Fred Vargas diano solidarietà a un personaggio come Battisti.
Fatto uscire il mostro dal vaso di Pandora, la stessa destra di governo è costretta ad inseguire proposte sempre più deliranti.
Da tempo non solo noi avevamo analizzato e capito che l'oggetto delle politiche di criminalizzazione e di repressione da parte dell'Europa securitaria era ed è il movimento anarchico...
Il 27 dicembre, è stato reso pubblico con mezzi ufficiali un rapporto di 180 pagine intitolato RAM, preparato dal Ministero della Sicurezza della Nazione in collaborazione con i governi provinciali di Río Negro, Neuquén e Chubut, dove si torna nuovamente a criminalizzare, demonizzare e perseguitare ancora una volta i mapuche che si organizzano e resistono; ma anche i militanti sociali, la sinistra e l'anarchismo. [Castellano] [English]
Solidarietà alla Federação Anarquista Gaúcha (FAG), alla Coordenação Anarquista Brasileira (CAB) ed al movimento anarchico di Porto Alegre ed in Brasilel!
CHI MUORE LOTTANDO VIVE PER SEMPRE IN OGNI COMPAGNO!
Alternativa Libertaria/FdCA, esprime tutta la propria solidarietà ai compagni cremonesi arrestati a Formigine (MO), Aro e Vivi, vittime della aggressione poliziesca mentre si opponevano ad una iniziativa di Forza Nuova.
L’ 8 novembre saremo in piazza a Reggio Emilia. Vogliamo che questa piazza si riempia di persone e di associazioni , vogliamo che si riempia con coloro che della solidarietà, della giustizia sociale e della libertà fanno la propria bandiera. more >> |